Penultimo incontro oggi promosso da Coldiretti Basilicata, in vista delle elezioni regionali di domenica, per sottoporre all’attenzione dei candidati che andranno a rappresentare, come governo o come opposizione, la Basilicata per i prossimi 5 anni, tutte le criticità ancora irrisolte, offrendo al contempo una serie di soluzioni utili a risolvere le problematiche lamentate dalle imprese agricole lucane e avanzando, com’è nel suo stile, ulteriori idee e proposte. Ospite della sede regionale della federazione agricola lucana, il professor Valerio Tramutoli, sostenuto dalla lista “Basilicata possibile”. Alla presenza del presidente regionale, Antonio Pessolani, del direttore provinciale, Franco Carbone, e di una rappresentanza di presidenti di sezione, è stato presentato un documento che contiene le priorità necessarie per un cambiamento del comparto agricolo lucano. Panche in questa occasione Coldiretti Basilicata ha ribadito l’opportunità di “provvedere a riorganizzare la macchina amministrativa regionale; ridurre i formalismi della burocrazia; sviluppare la multifunzionalità e l’economia agricola anche attraverso il vettore dell’agricoltura sociale; investire sulla distintività integrale delle produzioni agricole lucane, rafforzando al contempo il legame tra turismo ed enogastronomia; sostenere la presenza e l’offerta del cibo del territorio, incentivando la presenza dei mercati contadini e vincolando la ristorazione pubblica a corsie preferenziali per le produzioni locali. E poi salvaguardare l’ambiente e lo spazio rurale e migliorare la viabilità rurale, le opere di provvista e distribuzione delle acque ad uso irriguo, la gestione del patrimonio boschivo”. L’incontro ha dato esito positivo. Sostegno al reddito degli agricoltori, lotta all’usura, promozione di un brand, “Io sono lucano”, che valorizzi i produttori, le eccellenze locali e l’intero comparto di filiera sono gli impegni che, di concerto con Coldiretti, Tramutoli ha assunto “come uno dei punti programmatici principali su cui mettersi al lavoro con la nuova amministrazione”.
Mar 21