La giornata conclusiva per la campagna elettorale relativa alle elezioni in Basilicata di Matteo Salvini, vice premier, Ministro dell’Interno e leader della Lega, si è aperta questa mattina con il comizio a Pomarico. Poi il trasferimento a Matera per il comizio previsto intorno a mezzogiorno in piazza Vittorio Veneto. Un comizio aperto dal candidato consigliere regionale Antonio Cappiello, affiancato dalla candidata consigliera regionale Lucrezia Guida. Matteo Salvini, accompagnato a Matera dal senatore Pasquale Pepe, dopo la “passerella” iniziale con stretta di mano per tutti quelli della prima fila davanti alle transenne, ha raggiunto il palco per un intervento elettorale di 15 minuti. Ad affiancarlo anche altre due donne candidate consigliere per la Lega Salvini Basilicata, Antonella Grilli e Lorita Agresti e il commissario regionale Marzio Liuni. La maglia di turno questa volta è del Matera Calcio. A regalarla è il materano Antonio Cappiello, con l’auguro che il calcio materano possa rialzarsi presto dopo il fallimento nella stagione in corso. I temi per scuotere le coscienze dei lucani sono sempre gli stessi: Sanità, “perchè un cittadino non può fare 500 chilometri per farsi operare”, Le infrastrutture “perchè la Basilicata è bella ma è difficile arrivarci, anche nella splendida Matera” e le risorse energetiche: “Dove sono finiti soldi del petrolio”. E poi i migranti, “perchè solo il 10% scappa dalla guerra”. Senza dimenticare l’autista extracomunitario che guidava uno scuolabus e voleva fare una strage con i bambini a bordo: “Faremo una legge per togliere la cittadinanza a chi viene arrestato per reati di terrorismo, come questo signore”. E’ stato proprio con il tema dell’immigrazione che Matteo Salvini è riuscito a vincere la sfida di unire l’Italia sotto la bandiera della Lega, che si conferma il partito più amato dagli italiani. Salvini viene definito dai suoi avversari un razzista ma la presenza di ragazzi extracomunitari pronti anche a chiedere un selfie al leader della Lega conferma che il centrosinistra dovrà recitare il mea culpa se il centrodestra, sopratutto grazie a Salvini, riuscirà a conquistare anche la Basilicata dopo le vittorie in Abruzzo e Sardegna. La partita è ancora aperta ma la fila per fare il selfie con Salvini dimostra sicuramente che il linguaggio della politica è cambiato e da questo punto di vista il leader della Lega è riuscito a fare ancora meglio di Berlusconi. Cosa accadrà il 24 marz0? Saranno i cittadini lucani a scegliere. Una cosa è certa. Salvini ha detto che tutto dipende dai cittadini che andranno a votare, “perchè così funziona in democrazia”. “Se siete contenti di come vanno le cose – ha ricordato il leader della Lega – continuate a votarli, altrimenti il 24 marzo i Pittella Brothers dovranno andare a cantare con i Blues Brothers…”
Michele Capolupo
La fotogallery del comizio di Matteo Salvini (foto www.SassiLive.it)