“Il primato spaziale italiano è denso di materanità”. Questo il commento del Sindaco, Raffaello De Ruggieri, dopo il lancio di Prisma, il rivoluzionario satellite dell’Agenzia Spaziale Italiana, che consentirà il monitoraggio della Terra per mezzo della tecnologia iperspettrale che consente di riconoscere non solo le forme degli oggetti, ma anche quali elementi chimici contengono. Prisma è dotato di un sensore 24 volte più potente di ogni altro strumento costruito finora e restituirà infinità di informazioni dettagliate che potranno essere utilizzate in numerosissimi campi di applicazione: l’agricoltura, la lotta alla desertificazione, la prevenzione e il pronto intervento dopo le catastrofi naturali, l’individuazione di fattori di inquinamento sul territorio e nel mare, l’osservazione dei cambiamenti dell’ambiente e del clima a livello globale.
“I dati del satellite – sottolinea il Sindaco della Capitale europea della Cultura – saranno raccolti ed elaborati presso il centro spaziale dell’Asi di Matera e questo non può che rappresentare un orgoglio per tutti i materani. Prisma è il frutto eccellente della capacità scientifica e industriale del nostro Paese, che ha a Matera uno dei suoi centri nevralgici grazie alla struttura avveniristica che opera a Murgia Tirlecchia. Questo straordinario avvenimento ci dà la conferma che il rafforzamento del ruolo della città e il suo futuro occupazionale e produttivo passano anche attraverso la pianificazione strategica di azioni legate allo sviluppo della tecnologia, dell’innovazione, delle connessioni digitali. Questa è la prova concreta che bisogna puntare, in questo territorio, all’insediamento di industrie pensanti e non di industrie pesanti”.