Il consigliere comunale del PDL Adriano Pedicini denuncia l’inammissibilità dichiarata dal tribunale di Matera per la costituzione di parte civile nel procedimento penale in cui è coinvolto il capo di gabinetto del Comune di Matera Roberto Cifarelli. Riportiamo di seguito la nota inviata dal consigliere Pedicini.
La campagna elettorale del sindaco Adduce iniziava con una proverbiale frase materana che ci invitava, ci esortava a strare attenti, ad avere gli occhi aperti, questa sollecitazione il gruppo consiliare del PDL l’ha fatta propria. Gli occhi li teniamo aperti e non intendiamo distrarci dal denunciare quanto di sbagliato questa amministrazione faccia. Questa settimana si chiude con l’ennesima burla: nel procedimento penale, che vede sul banco degli imputati taluni vecchi e nuovi artefici della politica di governo della città, in particolare il Capo di Gabinetto del sindaco Adduce, rinviato a giudizio per il reato di associazione a delinquere in danno del Comune di Matera, l’ufficio legale sbaglia ed il Tribunale dichiara inammissibile la costituzione di parte civile. Lo si era detto in una interrogazione della scorsa estate, che il coinvolgimento in tali ambiti non sarebbe stata cosa semplice, che non può essere sottaciuta e purtroppo non può non essere lo spunto per ritornare sull’argomento, specie quando non vanno date risposte sincere, precise ed inequivocabili ai cittadini, allorchè fatti giudiziari rilevanti riguardano organismi gestionali della città. Si chiedeva al sindaco quali fossero le intenzioni dell’amministrazione nel perseguire l’azione risarcitoria, ovvero la costituzione di parte civile. Oggi, ogni dubbio va rimosso; nell’udienza dello scorso mercoledì, l’amministrazione ha commesso un errore nella presentazione della costituzione di parte civile nel processo che la vede parte lesa, errore che ha estromesso il Comune di Matera perché ritenuta inaccettabile dal Tribunale. L’Ufficio legale del Comune ha delegato altro difensore alla costituzione, cosa incredibile, errore da Ufficio legale di borgata, non è prevista in tali ambiti la sub delega. IL PDL ritiene che un partito di opposizione non deve far sconti a nessuno, sulle questioni morali deve dare concretezza alla sua azione di politica seria e corretta, per tali motivi si ritiene che quello che allo stato appare un puerile errore tecnico possa nascondere preoccupazioni e difficoltà nella gestione processuale. Per tali motivi, si ritiene che rapportarsi con trasparenza e coerenza è un atto dovuto. Non ci sono pregiudiziali accusatorie, ad evidenziare quanto accaduto, ma una chiara ed inequivocabile presa di posizione che va nella direzione di chi alla politica vuole dare un senso, una informazione giusta ed obiettiva. Anzi, si vuole pensare che il tutto sia frutto di madornale errore di valutazione, ma a tali persuasioni devono seguire comportamenti coerenti, diversamente si dimostrerà che il tutto è stato finalizzato a creare vantaggi, atteso che sulla questione, come si era già detto, si riversano coinvolgimenti emotivi, personali ed istituzionali. In ultimo la segreteria cittadina del PDL, intende ribadire concretamente che ha estrema fiducia nelle attività processuali che, senza dubbio faranno chiarezza.
Adriano Pedicini, consigliere comunale e componente della segretaria del PDL
COSTITUZIONE PARTE CIVILE, IL SINDACO: PROBABILE ERRORE DELLA DIFESA
Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, dichiara: “Apprendo solo oggi da notizie di stampa che l´Amministrazione Comunale di Matera non risulta costituita nel procedimento penale a carico tra gli altri del dr. Roberto Cifarelli per fatti risalenti al 2003/2004, ancorché la Giunta Municipale con delibera n. 422 del 29/09/2011 abbia espressamente ed esplicitamente deliberato la volontà di costituirsi parte civile nominando il difensore nella persona dell´Avvocato Comunale Enrica Onorati. Sono fermamente intenzionato ad accertare cosa sia successo nell´udienza di mercoledì scorso in merito a quello che sembra essere stato un errore della difesa legale del Comune, anche se probabilmente recuperabile, richiamando alle responsabilità del caso. L´unico interesse dell´Amministrazione Comunale e mio personale è che si arrivi all´accertamento della verità e delle responsabilità anche se su fatti che risalgono a periodi molto lontani”.
Sinceramente mi sembra un articolo inutile….!!
Mi auguro che non siano noti avvocati del PDL a difendere i citati in giudizio, così come è successo ultimamente per altre note vicende che coinvolgevano dei “MAMMASANTISSIMA” del centrosinistra: da un lato fanno i politici gridando allo scandalo facendo FINTA OPPOSIZIONE, dall’altro intascano parcelle: eliminate questi conflitti di interessi e sarete un pò più credibili.
La questione morale non è di casa al Comune di Matera. Ma com si fa a chiamare come portavoce del sindaco, quindi della massima espressione del Comune, una persona rinviata a giudizio per il reato di associazione a delinquere contro lo stesso Comune. Qualcuno mi spieghi come in questa vicenda Cifarelli può esprimere gli interessi del comune contro se stesso. Può anche essere innocente, ma un minimo di stile me lo sarei aspettato in più dal lui e dal sindaco. Ma forse io vivo sulla luna….
Il sindaco farebbe non bene ma benissimo a dare le dimissioni in quando sapeva benissimo del rinvio a giudizio del suo amico Cifarelli in particolare il Capo di Gabinetto del sindaco Adduce, rinviato a giudizio per il reato di associazione a delinquere in danno del Comune di Matera, e i Sindaco lo premia in una carica istituzionale così importante VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ed con un vitalizio che in cinque Anni porterà nelle tasche di questa gente la cifra di circa € 500.000.00, senza citare un addetto stampa chiamato dall’esterno sempre amico dell’amico alla misera cifra di € 7.000 mensile. evviva la crisi del nostro comune e per recuperare questi soldi che fanno? tagliano i servizi pubblici sempre a danno della povera gente anziana e pensionata che ne è l’unico modo per spostarsi o addirittura far verbalizzare più multe possibili ai vigili per fare cassa per i loro obbiettivi.
Svegliatevi gente siamo in mano a questa gente.
enzo