“Ci accompagna il sogno di un’economia altra, che rimetta al centro la persona e i suoi bisogni in contrapposizione a quella che governa con la frustra della paura e della disuguaglianza”. Così don Marcello Cozzi, presidente della Fondazione nazionale Interesse Uomo, ha aperto l’incontro con la stampa svoltosi mercoledì mattina nella Sala degli Stemmi della curia vescovile a Matera perillustrare i dettagli del convegno nazionale “Etica, cultura e bellezza. Le strade per una nuova economia” in programma il 29 e il 30 marzo. Il convegno, che si svolgerà nella Camera di Commercio della Città dei Sassi,è organizzato dalla Fondazione nazionale Interesse Uomo con la Conferenza Episcopale di Basilicata, il Dicastero Vaticano per il servizio dello sviluppo umano integrale, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, il Cestrim e la Banca Popolare Etica. Il convegno rappresenterà un momento di riflessione sulla sfida culturale come via di contrasto all’aggressione pervasiva delle mafie, sui possibili percorsi della finanza etica e della biodiversità bancaria per un’economia altra, sulla difesa dell’ambiente e sulla scommessa della bellezza per rimettere la persona e la sua dignità al centro di un nuovo modello di sviluppo economico.
Concetto sostenuto dall’arcivescovo di Matera e Irsina, monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, che, intervenendo alla conferenza stampa, ha sottolineato la necessità di essere propositivi in un momento in cui è importante il protagonismo di ciascuno. “Occorre far prendere coscienza che c’è un’etica alla base del bene vivere, ha dichiarato, che c’è troppa deturpazione dell’essere umano e che si rende fondamentale riconsiderare l’uomo nella sua interezza.”
Il convegno, che prende le mosse dal Documento “Oeconomicae et pecuniariaequaestiones” sul discernimento etico in tema di economia e finanza a cura del Dicastero Vaticano per il servizio dello sviluppo umano integrale e della Congregazione per la Dottrina della fede, è articolato in tre sessioni. Venerdì 29 alle 10,00, dopo i saluti istituzionali e la presentazione dell’evento di don Marcello Cozzi, introdurrà i lavori monsignor Salvatore Ligorio, arcivescovo di Potenza, Muro lucano e Marsico Nuovo e presidente della Conferenza Episcopale della Basilicata. Seguiranno gli interventi di Vittorio Alberti, filosofo officiale del Dicastero Vaticano, di Sergio Rizzo, giornalista e saggista, diFrancesco Curcio, procuratore distrettuale antimafia di Potenza. Modera Lorenzo Frigerio, coordinatore nazionale di Libera informazione. Nel pomeriggio, a partire dalle 17,00, prenderà il via la seconda sessione aperta da monsignor VincenzoOrofino, vescovo di Tursi e Lagonegro e vicepresidente della Caritas italiana. Seguiranno gli interventi di Annapaola Porzio, commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, di Luigi Gay, commissario regionale per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, di Guglielmo Ragozzino, redattore di Sbilanciamoci.info,di Giacomo di Gennaro, sociologo e docente di Scienze Politiche dell’Università Federico II di Napoli, di Riccardo Milano, referente delle relazioni culturali della Banca popolare Etica. Modera Toni Mira, giornalista di Avvenire. La seconda giornata, sabato 30 marzo, verrà aperta da monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera e Irsina, cui seguiranno gli interventi del cardinale Peter Tukson, prefetto del Dicastero vaticano per il servizio allo sviluppo umano integrale, e di don Luigi Ciotti, presidente di Libera. Modera Paolo Conti, giornalista del Corriere della Sera.