La scuola può diventare il luogo per eccellenza in cui costruire occasioni di dialogo tra gli studenti, per fare in modo che siano loro i veri protagonisti del cambiamento per l’Europa del futuro, nella piena consapevolezza di cosa significhi essere cittadini europei. L’evento “L’italia in Europa. Il valore di essere studenti europei nella Capitale europea della Cultura 2019”, organizzato da Europe Direct Matera (Edic, centro informativo sul territorio riconosciuto dalla Commissione europea) con il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Istituto tecnico di Matera Loperfido-Olivetti, è stato sia un momento di aggregazione degli studenti, per permettergli di interfacciarsi con rappresentanti istituzionali locali e appartenenti al contesto europeo; sia un’iniziativa pubblica che ha dato il via ad alcuni progetti finalizzati ad avvicinare ulteriormente le giovani generazioni alle tematiche europee, per comprendere meglio i propri diritti e doveri, anche in vista delle prossime elezioni di maggio (#stavoltavoto).
«Il Dipartimento è l’organo preposto a coordinare le istanze tra Italia ed Europa – ha detto durante il suo intervento Giovanni Zanfarino, dirigente del Dipartimento per le Politiche Europee – e tra i suoi principali obiettivi, c’è la comunicazione dell’Europa tra le giovani generazioni. Eventi, seminari, concorsi, piattaforme online, sono alcuni dei mezzi che utilizziamo per favorire la conoscenza della partecipazione dell’Italia all’Unione Europea e migliorare la consapevolezza dei diritti e doveri di cittadinanza. La mostra multimediale “L’Italia in Europa – L’Europa in Italia” non è solo un modo per conoscere meglio la storia dell’integrazione europea ma è anche e soprattutto una opportunità per favorire una riflessione sul futuro del progetto europeo, ancor più importante oggi a poche settimane dal voto europeo».
A contribuire a questo flusso bidirezionale di comunicazione tra Europa e studenti, ci sono sicuramente i centri Europe Direct, il cui numero in Italia ha raggiunto quota 44 (sono 439 in tutta Europa). Lo ha spiegato, durante l’evento, Luigi Martulli, referente di Europe Direct Matera e presidente del Consorzio Materahub. «Il centro Europe Direct Matera è nato un anno fa e, in questi mesi, abbiamo messo in campo una serie di iniziative che potessero rendere chiaro cosa ha di meglio da offrire l’Europa in Basilicata ai ragazzi ma anche alle imprese, alle comunità locali e al terzo settore. Sappiamo, infatti, che la scarsa conoscenza nel Mezzogiorno di queste opportunità è una delle cause di uno sviluppo lento e di una ricorrente dispersione dei fondi. Quello che emerge – sottolinea Martulli – è che l’Europa punta tantissimo sui giovani e invita sempre più gli studenti a diventare parte attiva di scuole che guardino al contesto europeo e non solo a quello locale. Il protocollo d’intesa “Scuole in rete per conoscere l’Europa”, che Europe Direct Matera ha firmato con l’Istituto Loperfido-Olivetti, in qualità di scuola capofila, va proprio in questa direzione, favorendo l’organizzazione, nelle scuole di diversi comuni lucani, di momenti di aggregazione, dibattito e progettazione».
A chiudere la mattinata, l’inaugurazione, nell’atrio della scuola Loperfido-Olivetti, della mostra multimediale “L’Italia in Europa – L’Europa in Italia”, realizzata dal Dipartimento per le Politiche Europee, in collaborazione con l’agenzia Ansa, che fa tappa a Matera (la tredicesima) dopo aver raggiunto altre 10 regioni italiane. La mostra ripercorre 60 anni di storia di integrazione europea, passando dalla Comunità dei sei Paesi che firmarono i Trattati di Roma fino ad oggi. É articolata in in 102 foto e 29 contenuti multimediali, fruibili dall’app dedicata, che raccontano una Europa da cui non dobbiamo distaccarci ma di cui essere partecipi. La mostra sarà aperta dall’1 al 12 Aprile, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13.
Nella biblioteca della scuola, intitolata a Giuseppe Bruno, è diventata operativa “L’Iber – L’Ideale Biblioteca Europea dei Ragazzi”, ideata e voluta dall’associazione culturale Libermedia onlus di Matera e realizzata grazie alla collaborazione con Edic Matera e l’istituto Loperfido-Olivetti. L’Iber offre ai ragazzi, fino a 16 anni, libri da tutta Europa nelle lingue originali e vuole diventare un luogo di incontro e formazione fra cittadini europei di seconda e terza generazione.
Vincenzo Di Riso, referente dell’associazione Libermedia: “E’ un sogno che si avvera per Libermedia. Inauguriamo una biblioteca per ragazzi, fino a 16 anni con libri nelle lingue originali europee, per creare un dialogo fra le varie culture continentali, ad iniziare dall’infanzia, e formare così i cittadini europei di seconda e terza generazione”.
La fotogallery dell’incontro “L’Italia in Europa. Il valore di essere studenti europei nella Capitale europea della Cultura 2019” (foto www.SassiLive.it)