Pio Abiusi per conto dell’Associazione Ambiente e Legalità in una nota fa il punto sui servizi di trasporti aggiuntivi per Matera 2019 che non sono ancora partiti. Di seguito la nota integrale.
Abiusi: “Servizi di trasporti aggiuntivi, quanta confusione!
Forse è giunta l’ora di fare un po’ di chiarezza perchè chi è “preposto” non la riesce a fare o non la vuole fare. Implementazione del servizio di collegamento su gomma da Bari Palese a Matera- Marrese, presidente della Provincia di Matera, ha detto che l’amministrazione che presiede, si fa per dire, è pronta ad erogare il servizio navetta a 900 mila euro ma il Comune di Matera ne mette a disposizione solo 700 mila e quindi egli non è in grado di assicurarlo. Mancano, secondo il nostro, 200 mila euro che vanno cercati! Nulla di più falso ma quello che crea sconcerto è che queste cose il buon Marrese dovrebbe averle capite visto che se ne parla ormai da 4 mesi e con conti alla mano. I soldi per implementare il collegamento di Matera con l’aeroporto di Bari-Palese ci sono tutti ed anzi sono anche in eccesso. Il Comune di Matera ha infatti a disposizione 1,2 milioni di euro a valere sulla legge 205/17 ma il servizio deve essere acquistato al prezzo congruo. Se le quotazioni delle patate sono di 1 euro al chilo non si possono acquistare, a parità di prodotto, ad 1,5 euro; queste cose il buon padre di famiglia le sa e si attiene anche se amministra soldi propri e quindi potrebbe comperare quelle patate ad un prezzo maggiorato. Nel nostro caso trattiamo soldi pubblici e la citazione a giudizio per la rifusione del danno erariale prodotta da parte della Corte dei Conti è una matematica certezza! Per trasferirci dalle quotazioni dalle patate a quelle del trasporto pubblico diremo che il costo chilometrico del TPL, maggiorato di tutto, massimo di 1,60 euro a chilometro e Cotrab richiede il 25% in più, la differenza la può mettere Marrese attingendo dalle risorse sue personali e tutti vivrebbero felici e tranquilli ma può anche fare l’amministratore pubblico, semmai per un giorno, ed obbligare il Cotrab ed eseguire la prestazione e chiedere il rispetto di quel contratto di servizio firmato nel 2009, scaduto, prorogato ed oggi non gradito a nessuno. Sarebbe un atto amministrativo formalmente corretto che il Cotrab potrebbe impugnare, qualora lo ritenesse opportuno, di fronte alla giustizia amministrativa. In definitiva ognuno è libero di adire la magistratura qualora lo ritenga opportuno ma nel frattempo i cittadini avrebbero il servizio. Evitiamo di addentrarci nei dettagli perchè sono argomentazioni da produrre ,eventualmente, di fronte al TAR se adito, il servizio si può erogare immediatamente! Evitiamo di approfondire altri aspetti del rapporto tra Comune e Provincia di Matera ma è poco chiaro perchè il Comune dovrebbe pagare anche il costo delle tre corse che sono in capo alla Provincia ormai da 13 anni.
Istituzione del servizio ferroviario nei giorni festivi da Matera a Bari.
Il costo connesso all’intervento è stato stimato pari ad un milione di euro, titolare del contratto di servizio è la Regione che dovrebbe trasferire le risorse, inesistenti, alle Fal; la ministra Lezzi pensa di utilizzare fondi POC- fondi europei della programmazione 2014/2020 erogabili dalle regioni che sono in regime di coesione – c’è solo un limite invalicabile: con quei fondi non si possono finanziare servizi, è necessario che il Ministro Lezzi ricerchi fondi da altre fonti.
Istituzione del servizio di metropolitana urbana su ferro.
Attraverso il collegamento ferroviario tra il parcheggio di Serra Rifusa e la stazione di Matera Centrale si avrebbe la possibilità di utilizzare quell’area di parcheggio e non intasare il centro cittadino con auto ed autobus. Le risorse per finanziare il servizio di metropolitana urbana il Comune le ha trasferite alla Regione, sono 400 mila euro rivenienti da rimodulazione di disponibilità presenti nella legge 205/17 e sono quelle risorse che la ministra Lezzi vorrebbe utilizzare per finanziare parzialmente il collegamento ferroviario festivo con Bari. La coperta diventa corta! Qualora, però, il servizio metropolitano dovesse decollare l’uso del parcheggio di Serra Rifusa dovrebbe essere gratuito perchè non è stata firmata la prevista convenzione tra il Comune di Matera e le FAL finalizzata a regolare le modalità di gestione e di utilizzo del parcheggio stesso. La struttura di Serra Rifusa è stata realizzata, infatti, su area che è di proprietà delle FAL- al momento- ma con risorse del Comune di Matera rivenienti dagli FSC 2007/2013 per un totale di 3,7 meuro ed è per questo che occorre fare la convenzione per l’utilizzo della stessa. Crediamo di essere stati molto chiari.