Dal 4 al 6 aprile 2019 nella chiesa del Cristo Flagelleto dell’ex ospedale San Rocco a Matera è in programma il Congresso ANMCO SIC di Puglia e Basilicata
Matera “Città dei Sassi”, dal 1993 Patrimonio mondiale dell’UNESCO, il 17 ottobre del 2014 viene designata “Capitale Europea della Cultura per il 2019”.
L’unicità di questa città è quella di rappresentare, nello spazio di pochi chilometri, nello straordinario scenario della Murgia e delle sue Gravine ed attraverso le incontaminate testimonianze architettoniche, senza soluzione di continuità, l’intera Storia dell’Umanitù.
Tra i primi insediamenti urbani del più recente Paleolitico (10000 anni fa) è ritenuta la terza più antica città del mondo dopo Gerico ed Aleppo.
Da allora, attraverso il Neolitico e le più antiche Civiltà del Mediterraneo è divenuta, tra periodi di “miseria e nobiltà”, un centro strategico della Magna Grecia, a ridosso di Metaponto ed Heraclea (il cui nome potrebbe rappresenfarne la sintesi dopo la loro distruzione)
Inserita lungo la Via Appia nell’Era Romana, divenne centrale in epoca Longobarda prima e Bizantina successivamente, fu in seguito Insediamento Normanno e Aragonese.
Nel 1662, uscita dalla Provincia della Terra d’Otranto, divenne Capitale della Basilicata e Sede della Regia Udienza nel periodo Borbonico e fino al 1806 dopo la sconfitta con Napoleone.
Il 21 settembre del 1943 fu la prima città d’Italia ad insorgere contro i Nazisti ed il suo sacrificio venne riconosciuto con la Medaglia al Valor Militare al falone (le cui spighe di grano tra i denti del bue rimandano al periodo greco della sua storia).
Di tutto questo la città mantiene testimonianza architettonica attraverso il Villaggio Paleolitico scavato nella roccia del versante sinistro della Gravina (poi affrescate e divenute Chiese Rupestri); quello Romano e Medioevale, con la sua Cattedrale Romanica del ed i circostanti palazzi nobiliari si sviluppa invece sul versante roccioso destro della stessa Gravina nel quale viene in parte scavato e realizza quello straordinario, magico, unico ed incontaminato esempio di architettura spontanea : I Sassi (Caveoso e Barisano) che fanno di Matera la Città dei Sassi. con le sue case, i vicoli fatti di scale, le sue geniali immense cisterne per la raccolta dell’acqua (i Palombari), le sue coorti “l Vicinati” testimonianza di una tra gente accomunata dalla sofferenza della estrema povertà.
Nel 1952, Alcide De Gasperi, colpito “in lacrime” dalla povertà e dal disagio che con dignità veniva vissuto dai Materani 60 anni fa “vergogna nazionale si fa promotore di una Legge Dello Stato (la 619 per lo sfollamento dei Sassi) che avvalendosi del contributo scientifico dei maggiori Urbanisti (Adriano Oli Sociologi (Friederch Friedmann), Architetti (Luigi Piccinato) progettano
quartieri che riprendano il più possibile i modelli di vita sociale dei Sassi. Nasce cosi un momento di grande fermento nella cultura sociale italiana del dopoguerra che sfocerà nella “Corrente Neorelesta del Razionalismo Italiano del Secondo Dopoguerra”.
Parte cosi la rinascita della Città che, specie con i suoi ragazzi, dopo aver recuperato le ragioni wlturali della sua storia, si proietta verso i giovani europei, e non solo, wme esempio di orgoglioso amore per la propria terra e testimonianza della “Storia del Mondo”.
ln quest’anno speciale: il 2019, nello scenario di una Città cerniera tra popoli e territori, nel solco di una storica, consolidata tradizione e collaborazione tra Cardiologia Universitaria ed Ospedaliera di Puglia e Basilicata, tradizione nata nella splendida Città di Bari, ed in particolare nella comune fucina culturale rappresentata dalla Scuola di Cardiologia del prof. Paolo Rizzon, è stata scelta Matera come sede del Congresso Annuale Congiunto ANMCO SIC Puglia e Basilicata 2019. Il Congresso, anche quest’anno dedicato e rivolto ai giovani Cardiologi, ospiterà i più autorevoli esponenti della Cardiologia Nazionale ed Europea; avrà l’onore di ospitare i Lavori del Consiglio Direttivo e Nazionale dell’ANMCO ed affronterà i temi più attuali, pratici ed intriganti del nostro lavoro.
Le sessioni saranno sia di tipo Frontale (con casi clinici) che interattive. Ampio spazio è stato riservato alla discussione.
I Lavori si svolgeranno dal 4 al 6 aprile 2019 nella antica sede dell’ex Ospedale San Rocco (1400) nel cuore del centro storico della città.
Si parlerà di Rischio Cardiovascolare nella donna ed in gravidanza; Sindrome Coronarita Acuta, Interazioni Cuore Polmoni, Cardiomiopa• tie, Cardiologia Interventistüa, Elettrofisiologica, Coronarica e Strutturale, Cardioncologia, Medicina dello Sport e Malattia Diabetica. Oltre alle sessioni sono previste Letture Magistrali tenute dai Massimi Esperti in Materia.
Sono inoltre previsti tre Fogus su Elettrocardiografia, Ecocardiografia e Casi Clinici Specifici; questi ultimi rappresenteranno sicuramente un momento di crescita e di rianalisi delle proprie capacità diagnostiche di fronte ad esami strumentali e casi clinici che rappresentano i pilastri portanti della Cardiologia.
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