Si è svolta a Grottole in data 3 aprile 2019 la Marcia d’Amore per la Cultura a Grottole all’interno dell’accordo di programma della Regione Basilicata. Questa manifestazione ha toccato e toccherà, a turno, tutti i centotrentuno comuni lucani che simbolicamente trovano l’uno nell’altro sinergia ed unione. L’amministrazione comunale di Grottole ha raccolto l’invito della Regione, nella persona del dottor Tomangelo Cappelli, e lo ha esteso all’Istituto Comprensivo di riferimento, diretto dal Dirigente scolastico Elena Labbate, che ha con entusiasmo coinvolto i tre ordini di scuola presenti sul territorio. Le maestre della scuola dell’infanzia, congiuntamente agli insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo grado, hanno messo in moto la macchina dei preparativi, realizzando scenografie e striscioni di pregio e qualità.
Il titolo della marcia è stato “coloriamoci di emozioni… tra passato, presente e futuro”: l’esperienza è stata, in effetti, un vero e proprio percorso emozionale, che ha coinvolto, attraverso varie tappe fisiche, corrispondenti ciascuna ai siti storicamente e culturalmente rilevanti del paese, i cinque sensi, grazie a manifestazioni culinarie, poetiche, musicali e di danza. I luoghi scelti sono stati il Museo della Ceramica, Il Castello Sichinulfo, la Chiesa Diruta, piazza Aldo Moro, Piazza Vittoria, Centro creativo-culturale Gerardo Guerrieri, La Chiesa Madre. La partecipazione attiva della comunità è passata attraverso la parrocchia, nella persona di Don Saverio, il Comitato Feste, le associazioni locali, i singoli cittadini, le famiglie degli alunni, ognuno chiamato a contribuire rivestendo un piccolo ruolo per la riuscita di una grande manifestazione. La realizzazione di antiche troccole in legno, che hanno risuonato per l’intero tragitto, la rappresentazione dei giochi antichi, coordinati e raccontati dal professor Paolo Frescura, la pasta fatta a mano, per l’occasione, dalle anziane signore del paese, hanno condotto la marcia dal passato al presente, un presente fatto di accoglienza ed integrazione razziale, in cui anche gli stand culinari marocchino, siriano e pakistano, diventano consueti nelle manifestazioni locali. L’arco della pace, ornato di ulivi e messaggi di amore e fratellanza lasciati dalle bambine e dai bambini di Grottole è un arco che tende al futuro. L’amministrazione comunale ha guidato l’intera manifestazione prima e durante, in maniera fattiva e costante, nella persona del professor Filippo Carretta, consigliere comunale con delega all’istruzione e alle politiche sociali, e del sindaco dottor Francesco De Giacomo, che hanno condotto interamente il corteo.
Apr 05