Aveva 31 anni Peter Strebel quando decise di lasciare la sua città, Zurigo, per scoprire dal vivo e fotografare i Sassi di Matera. Era il 1981. All’epoca i Sassi ancora abbandonati dopo lo sfollamento imposto dal governo nazionale all’inizio degli anni Cinquanta a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie in cui viveva la popolazione materana. A raccontargli di Matera era stato il fotografo materano Mario Cresci, che Strebel aveva conosciuto un anno prima durante un workshop fotografico a Zurigo. Oggi Strebel è a Matera per presentare i suo scatti in bianco e nero nella mostra “Sassi di Matera anno 1981 – fotografie di Peter Strebel”, inaugurata nella Gallery Saxart, in via Fiorentini 233, nel Sasso Barisano. La mostra resterà aperta dal 7 al 30 aprile 2019 dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 21.
Durante l’inaugurazione è stato mostrato anche un filmato di 15 minuti in cui si possono ammirare i Sassi all’epoca degli scatti di Strebel. Un’occasione unica per riscoprire una terra che è riuscita a riscattarsi e a consegnare ai visitatori un patrimonio unico al mondo. Ed è proprio tutelando questo patrimonio che Matera oggi può fregiarsi del titolo di capitale europea della cultura.
Michele Capolupo