Sabato 13 aprile 2019 alle ore 11 presso la galleria Cine Sud di via Passarelli 29-31 riparte il ciclo di mostre fotografiche della rassegna MAT 2019 “Coscienza dell’uomo”, affidata al direttore artistico Maurizio Rebuzzini e a cura di Francesco Mazza, Maurizio Rebuzzini e Antonello di Gennaro. Ad inaugurare questo secondo trimestre sarà il fotografo Filippo Romano con la mostra “City Shuttle-Matatu Nairobi”. Di seguito il programma integrale delle mostre previste nei prossimi tre mesi a Matera.
Matera, Capitale Europea della Cultura, ospita il programma MAT2019. Coscienza dell’Uomo, scandito sul passo di una fotografia etica, erede di quella fotografia umanista che tanto ha influito, e ancora influisce, nello sguardo verso la società. Una fotografia non come momento di spettacolarizzazione, ma come chiave di comprensione del nostro tempo.
Coscienza dell’Uomo, a cura di Francesco Mazza, Antonello Di Gennaro e Maurizio Rebuzzini, direttore Artistico del progetto, è un appuntamento che presenta, attraverso una serie di mostre e incontri con fotografi, scrittori, storici dell’arte e critici, il ruolo dell’immagine, del reportage e della fotografia di ricerca, nell’ambito del sistema dei media e dei linguaggi dell’arte contemporanea.
Il progetto si articola in una serie di mostre, scandite per trimestri; quello appena trascorso ha visto la presenza di autori di esposizioni fotografiche di alto valore artistico e culturale.
Nel prossimo trimestre, aprile-maggio-giugno, altre 10 mostre di altrettanti autori, verranno esposte in diversi spazi della città di Matera. Tutte potranno essere visitate gratuitamente grazie alle sponsorizzazioni di quasi tutta l’industria fotografica Mondiale che ha creduto nel progetto proposto da Cine Sud, azienda calabrese che opera da oltre 40 anni nel mercato della fotografia.
Gli autori che saranno ospitati nelle prossime mostre, con le loro fotografie, contribuiranno a lanciare quel nobile messaggio Scopo della fotografia è spiegare l’uomo all’uomo ed ogni uomo a se stesso, che gli organizzatori si sono proposti di dare.
Nei mesi di aprile maggio e giugno gli autori e le mostre proposte saranno:
Filippo Romano – City Shuttle-Matatu Nairobi
Antonio Bordoni – La parte del tutto a cura di Maurizio Rebuzzini
Angelo Galantini – Quando si diceva Réclame a cura di Maurizio Rebuzzini
Maurizio Galimberti – San Nicola Remade
Tommaso Le Pera – Omaggio a Mariangela Melato
Marco Saielli – Il Dragone al Primo maggio.
Pamela Piscicelli e Massimo Mastrorillo – Il Mare siamo noi
Gino Begotti – Beatles. 4 dicembre 1963
Rinaldo e Davide Capra – Who are You – Lavoro e dopolavoro in posa;
Nino Bartuccio – Nega. Alla ricerca della Bellezza, quest’ultima mostra, per la sua peculiarità, interpreta a pieno titolo lo spirito di Coscienza dell’Uomo e pertanto il responsabile del progetto, Francesco Mazza, ha deciso che rimarrà esposta tutto l’anno, prevalentemente nella sede della galleria Cine Sud di via Passarelli, 29/31, e saltuariamente verrà allestita in altri spazi.
Per seguire gli spostamenti della mostra Nega. Alla ricerca della Bellezza, visitare il sito www.mat2019coscienzadelluomo.it
Le iniziative, presentazioni di libri, convegni, workshop di fotografia e mostre, si articoleranno per tutto l’anno, in modo da caratterizzare Matera come il centro di un laboratorio culturale intorno al tema della fotografia, tale da poter trasformare la Capitale della Cultura europea anche in una nuova “Capitale della fotografia”.
Il progetto Coscienza dell’Uomo per tutto il 2019 prevede complessivamente 40 mostre fotografiche, dieci ogni tre mesi, arricchite da convegni, incontri con gli autori e intellettuali legati al mondo dell’immagine o della società civile. Le sedi espositive sono dislocate in prestigiosi locali del centro storico.
Il progetto ha preso ufficialmente il via il 12 gennaio con gli autori Gianluigi Colin, Pino Bertelli, Gian Butturini, Alberto Dubini, Fabrizio Jelmini, Franco Zampetti, Franco Canziani, Marco Moggio e Nino Bertuccio la cui mostra “Nega. Alla ricerca della Bellezza” è diventata ora una mostra permanente, il leitmotiv dell’intero progetto. Ad inaugurare le mostre sono stati organizzati autorevoli convegni con la presenza, tra gli altri, di don Pierluigi Di Piazza (tra tanto altro, fondatore del Centro di Accoglienza e di Promozione Culturale Ernesto Balducci, associazione di accoglienza per immigrati, profughi e rifugiati politici) e Arturo Carlo Quintavalle(storico dell’arte; già preside dell’Università degli Studi di Parma e fondatore del CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione).