In una lettera indirizzata al Sindaco di Matera e al Presidente della Scaletta l’on Vincenzo Viti, Consigliere della Svimez ha voluto sottolineare il valore dell’impegno pluriennale di un Sodalizio che ha inciso fecondamente nella storia della Città Capitale della Cultura. Di seguito il testo integrale.
“I sessan’anni della Scaletta vanno iscritti nella storia del “farsi comunità” di Matera, un indizio di profezia che ha aperto nuove strade,rinnovato la cultura della città collegandola alle sue origini antiche, realizzato il prodigio di un ricco volontariato intellettuale, dispiegato orizzonti e valorizzato saperi, competenze, giacimenti che testimoniano della straordinaria ricchezza di approdi e di contaminazioni disseminati nel corpo antico di Matera.
Non saprei dire se, per la Scaletta, un ciclo straordinario si chiuda ed un altro se ne apra avendo per orizzonte il nuovo “decennio delle meraviglie”/ che si dispiega all’indomani del riconoscimento di Matera Capitale.
Il lascito che la Scaletta consegna e che immagino intenda rinnovare è a investire su cultura civile, su costumi e stili partecipativi, su un allargamento e approfondimento della ricerca sia sui temi che attengono al potenziamento delle fonti e dei giacimenti della ricchezza sommersa,sia sulle questioni che chiamano in causa valori da riesplorare e da difendere in una città che non dotrebbe arrendersi alla deriva di costumi e stili della politica estenuati e privi purtroppo delle stelle polari che dovrebbero ispirarla.
Una cultura che non alimenti un più forte cirtuito di civiltà e non diventi la ragione distintiva per costruire una Città per la Persona sarebbe destinata a chiudersi in territori angusti e in circoli solitari.
Formulo perciò l’augurio che la Scaletta rinnovi il suo servizio, forte della sua ricchissima tradizione ma compresa della missione nuova cui viene chiamata nel tempo che corre. Con il più vivo apprezzamento e con sincera gratitudine.
Apr 07