Cresce Stella, calano Adduce e De Filippo. Questi in sintesi i dati più importanti che emergono dal Governance Poll 2011, l’indagine condotta da IPR Marketing per Il Sole 24 Ore che prende in considerazione il gradimento degli elettori nei confronti dei governatori e dei presidenti di Provincia e sindaci delle città capoluogo. La somministrazione dei questionari è stata effettuata nel periodo 12 settembre – 18 dicembre 2011 tramite interviste con sistemi misti telefonici e telematici ed ha riguardato un campione numericamente differenziato a seconda dell’amministratore da valutare: 2000 elettori per il presidente di Regione, 800 per quello di Provincia e 600 per il sindaco. Medesima la domanda: “Se domani ci fossero le elezioni voterebbe a favore o contro l’attuale presidente/sindaco?”.
Per quanto riguarda la Provincia di Matera il presidente Franco Stella si piazza al 61° posto, conquistando il 54% dei consensi nella classifica dei 107 presidenti di Provincia. Stella conquista un punto percentuale rispetto all’indagine dello scorso anno e un punto e mezzo rispetto al risultato delle elezioni. Una grande soddisfazione per il numero uno del Palazzo di via Ridola, sottoposto nei mesi scorsi ad una gogna mediatica definita “incivile e vergognosa” legata all’inchiesta-Muscaridola. “Sono contento – ha dichiarato Stella – del risultato ottenuto. Se siamo apprezzati dalla gente vuol dire che stiamo lavorando bene anche se non abbiamo un apparato di partito alle spalle”.
Cala invece il consenso del sindaco di Matera Salvatore Adduce, che si piazza all’89° posto della classifica su 104 sindaci, raggiungendo il 48% dei consensi. Adduce perde due punti percentuali rispetto all’indagine 2010 e il 2,3% sul consenso ottenuto alle elezioni comunali. Ma il primo cittadino si dichiara comunque soddisfatto della sua “pagella” e spiega perchè: “In un clima generale di sfiducia nei confronti della politica e considerata la fibrillazione che si registra all’interno della nostra coalizione poteva andare anche peggio. Tenuto conto che l’elettorato a Matera è spaccato a metà credo che la credibilità del sindaco regge ancora bene”. Contento lui…
Scende anche il consenso popolare nei confronti del governatore lucano Vito De Filippo, che perde due punti percentuali rispetto al sondaggio dello scorso anno e il 7,8 rispetto alle elezioni conquistando il 53%.
Michele Capolupo
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Provinciale di Matera esprime viva soddisfazione e sincero compiacimento al Presidente Stella per l’ottima performance che lo attesta fra gli amministratori più graditi dell’intera Regione Basilicata.
Questo è quanto emerso dalla studio annuale realizzato da IPR Marketing per il “Sole 24 Ore”.
Tale consenso è oltremodo positivo se raffrontato alle performances degli altri amministratori lucani e alla profonda disaffezione nei confronti della politica da parte dei cittadini.
Il risultato dell’azione amministrativa riconosciuto al Presidente Stella è anche motivo di particolare soddisfazione per l’Ufficio di Presidenza del Consiglio e il consiglio tutto perché conseguito grazie alla perfetta intesa sinergica con il Presidente, nonchè all’impegno e abnegazione del Consiglio nel dare risposte concrete ed efficaci ai cittadini e al territorio che hanno mostrato di gradire e apprezzare i risultati di tale impegno.
Il Presidente del Consiglio Aldo Chietera
Il Vice Presidente Vicario Salvatore Cosma
Il Vice Presidente Antonio Santochirico
BENEDETTO (IDV), “I MEDICI LITIGANO E IL MALATO MUORE”
Dichiarazione Nicola Benedetto, presidente Gruppo IdV
Non so, francamente, se serva uno psicanalista, come dice il capogruppo Pd Viti, o piuttosto, leggendo la dichiarazione dell’Assessore Restaino, uno psichiatra. In questi casi preferisco rifarmi alla saggezza popolare e al vecchio e sempre valido detto che “i medici litigano e il malato muore”. Accade infatti che mentre si rinnovano le indagini, gli studi, i rapporti, le previsioni sulla situazione socio-economica, produttiva ed occupazionale della Basilicata, tutti concordi nel ritenere sempre più e gravemente “malata”, la crisi politica si trascina tra incontri inconcludenti ed elucubrazioni sui giornali, senza almeno provare ad individuare qualche medicina e profilassi di emergenza. Registro che la diffusa e preoccupante confusione mentale rispetto alle risposte da dare ha toccato anche chi, per le responsabilità che ricopre, dovrebbe conservare piena lucidità di pensiero. Mi riferisco al Presidente De Filippo che si è detto soddisfatto del calo di popolarità riscontrata nell’indagine del Sole 24 Ore sino a considerarlo un “risultato importante”. Provo allora a dare qualche semplice indicazione su come interpretare sintomi e segni della crisi che vive innanzitutto la classe politica e dirigente del Pd e rischia di diffondersi come un morbo-epidemia a tutti gli esponenti dei partiti del centrosinistra. Innanzitutto, resta valido il vaccino individuato dallo stesso Pd che è riconducibile ad una salutare iniezione di discontinuità. Ma – aggiungo – senza fermarsi a due-tre assessori come qualcuno pensa di fare o ad un giro di valzer tra assessori riconfermati. La discontinuità deve interessare le politiche di intervento, programmazione e spesa in tutti i comparti-Dipartimenti altrimenti ci troveremmo, tra qualche settimana, al punto di partenza. Anche i tempi della terapia non sono certamente ininfluenti. Non si può fingere che dalla “drammatica” riunione della direzione regionale del Pd ad oggi, gli assessori sentono il mandato a termine e i Dipartimenti si limitano alla gestione ordinaria, in un clima di generale rilassatezza. C’è pertanto bisogno di ridare piena titolarità agli assessori e ai dirigenti generali dei Dipartimenti perché la crisi che viviamo non consente atti di ordinaria amministrazione. Il prevalere di quell’atteggiamento conservatore, passato alla storia come doroteismo , sarebbe una sciagura che la società lucana nella sua interezza non può permettersi. Altro che doroteismo; c’è necessità di affermare un metodo di politica e di governo regionale basato sul coraggio, innovazione ed autentico riformismo.
Adduce ma quante fesserie!!!! Mah!
Adduce???? Diventerà famoso per aver inventato le piste ciclabili piu insensate d’Europa