Un conto è la street art, altra cosa sono questi scempi di cui si rendono protagonisti i soliti idioti che deturpano la città dei Sassi. Siamo nell’area di Gradoni Sant’Antonio, a pochi metri da piazza del Sedile, cuore del centro storico di Matera. Le foto documentano come sono state rovinate alcune pareti degli antichi rioni Sassi.
Anche in questo caso, come abbiamo già denunciato per il divano abbandonato in via Nazionale presso una isola ecologica, non c’è telecamera che tenga.
Ci sono nuove generazioni che non conoscono il valore del nostro patrimonio culturale e si divertono a sporcarlo in questo modo. Non è solamente il titolo di capitale europea della cultura che deve impedire questi scempi. Matera con i suoi Sassi è patrimonio mondiale Unesco dal 1993, ma qualcuno non ha ancora capito cosa vuol dire aver conquistato questo prestigioso riconoscimento, tra l’altro come prima città del Sud Italia.
Riusciremo a fermare questi vandali? Chissà. Intanto le forze dell’ordine sono al lavoro per individuare i colpevoli, che andrebbero puniti in maniera esemplare, magari costringendoli a ripulire le stesse pareti dei Sassi che hanno imbrattato.
Michele Capolupo