Il Segretario Territoriale Fsi-Usae Giampaolo Mecca ha inviato una lettera al direttore generale Bochicchio, al direttore sanitario Negrone e al direttore del Dires 118 Colarusso per denunciare la grave situazione dei coordinatori infermieristici del DIRES 118. Di seguito il testo integrale.
Ad oltre due anni dall’attribuzione delle funzioni di Coordinamento infermieristico agli operatori del DIRES-118 la situazione lavorativa vissuta dagli stessi rappresenta quello che potrebbe, con molta probabilità, essere un caso unico (in negativo) nel panorama della sanità italiana.
Ai coordinatori del 118 viene infatti imposto di gestire tre o quattro postazioni diverse, distanti tra loro, talvolta, decine di chilometri, ciò pur continuando a prestare la loro opera come infermieri, effettuando i relativi turni, nonché a svolgere le molteplici attribuzioni proprie della funzione di coordinamento senza l’ausilio di attrezzature informatiche (computer, fax, stampanti,scanner ecc.) e con in dotazione un telefono abilitato alla sola ricezione !!.
I coordinatori devono inoltre spostarsi col proprio mezzo sul territorio di loro competenza per il raggiungimento delle PTS gestite, ovvero per le molteplici riunioni convocate presso la centrale operativa di Potenza, anticipando le spese di carburante, che normalmente vengono rimborsate dopo molti mesi e con notevoli ed arbitrarie decurtazioni.
Per il personale coordinatore vengono programmati turni preventivi di orari aggiuntivi per la grave e cronica carenza di personale (non retribuito come libera professione) che li vede costretti ad essere dei meri sostituti o jolly per limitare l’ abuso dello straordinario ormai cronico.
Da parte della Direzione Dipartimentale, ai coordinatori del 118, viene imposta una disponibilità h 24, senza alcuna retribuzione aggiuntiva e soprattutto senza alcun rispetto per una normale vita familiare e sociale, rendendo di fatto impossibile un normale recupero psico-fisico indispensabile a chi opera in un servizio così delicato.
La stress sofferto dai suddetti operatori sta’ raggiungendo livelli di insopportabilità tali che ha già indotto alcuni di essi a chiedere il trasferimento ovvero a rassegnare le dimissioni.
Quelli innanzi rappresentati sono solo una parte dei molteplici problemi organizzativi lamentati dai Coordinatori del DIRES-118 che, per la delicatezza delle funzioni svolte in un servizio a forte impatto sociale quale quello del 118, necessitano di una rapida e definitiva soluzione.
Si chiede, pertanto, al Direttore Generale Lorenzo Bochicchio, la convocazione di un incontro urgente per la definizione delle problematiche suddette.
Una mancata risposta immediata e conciliativa ci vedrà costretti, nostro malgrado, ad attivare tutte le procedure, incluse quelle legali, per la immediata risoluzione di tali criticità.
Distinti saluti.