Ritorna a Matera il ciclo d’incontri “Dove abiti?Le nostre strade… la nostra storia”, dedicato ai materani illustri a cui sono intitolate strade, piazze e scuole della città.Un’ iniziativa promossa dal Circolo culturale La Scaletta.
Dopo il successo dei precedenti appuntamenti che hanno avuto come protagonisti il filosofo Eustachio Paolo Lamanna, il generale Antonio Passarelli e la famiglia Persio, lunedì 15 aprile alle 18.30 presso l’Aula magna del Liceo scientifico “D. Alighieri” saranno ricordati Francesco Paolo Conte, Antonio Turi e Giannando Mastronardi. Ad aprire l’incontro i saluti del presidente del Circolo La Scaletta, Francesco Vizziello,e del dirigente scolastico del Liceo scientifico, Vincenzo Duni, seguirà la narrazione delle biografie dei tre eroici cittadini affidata, come di consueto, al video di Nino Vinciguerra che, attraverso un appassionato e approfondito lavoro di ricerca,con immagini e documenti in gran parte ineditiha ricostruito le storie dei tre giovani materani,dal tragico epilogo.
Un destino comune per Francesco Paolo Conte, guardia di pubblica sicurezza,morto a Matera il 24 ottobre 1928, a 28 anni, per soccorrere alcuni concittadini durante un violento nubifragio, Antonio Turi, giovane emigrante, morto il 5 maggio 1969 per aiutare un uomo caduto nel torrente Parma e, infine, Giannando Mastronardi, studente del Liceo scientifico, morto il 19 agosto 1974 in Svizzera, dove si trovava per un lavoro estivo, durante il tentativo di salvataggio di un amico che stava annegando in un lago. Tre straordinari esempi di generosità ricordati dalla città con una strada nel rione Agna, una maiolica che ricorda la tragedia sulla facciata del Belvedere “Guerricchio” e una sala della Questura per Francesco Paolo Conte, medaglia d’argento al valor civile, una strada nel rione Agna per Giannando Mastronardi e l’Istituto Alberghiero intitolato a Antonio Turi, medaglia d’oro al valor civile, che sarà ricordato nel cinquantenario della scomparsa.