Renato Nardozza è stato rieletto presidente provinciale di Potenza di 50&PiùEnasco, Patronato del sistema Confcommercio, al termine dell’assemblea che si è svolta ieri nella sede di Confcommercio. Tra le scadenze associative anche il rinnovo del comitato direttivo provinciale e l’approvazione del conto consuntivo 2018 e preventivo 2019. Il direttore provinciale Rocco Luigi Marsico ha fatto il punto dell’attività a favore degli 8.700 soci. “Siamo particolarmente fieri – ha detto – della rete capillare costruita in questi anni sul territorio provinciale con 12 punti zonali e 16 recapiti comunali che ci consentono di erogare numerosi servizi ai cittadini”. Tra i dati diffusi oltre 11 mila modelli 730 per la dichiarazione dei redditi sono stati lavorati nella scorsa campagna fiscale e quest’anno si prevede di toccare quota 15 mila. “Tenere un ufficio aperto con nostro personale specializzato specie in piccoli centri – ha sottolineato – rappresenta la nostra missione sociale che svolgiamo con costi alti, ma è indispensabile per tante persone poter contare su una porta aperta. Noi ci mettiamo tutto l’impegno e la crescita continua di cittadini che si rivolgono a noi ci dà l’incoraggiamento a continuare su questa strada”. L’obiettivo è quello di rafforzare il sistema servizi in particolare per le categorie di lavoratori autonomi e in generale a favore della platea di cittadini.La partecipazione dell’intera Giunta provinciale di Confcommercio Imprese Italia Potenza guidata dal presidente Fausto De Mare ha testimoniato la comune volontà di accrescere la cooperazione e la sinergia con il Patronato. 50&PiùEnasco, Istituto di Patronato e di Assistenza Sociale – ha sottolineato il presidente Petruzzi, un pioniere della Confcommercio in Basilicata con alle spalle 37 anni di vice presidenza e 5 di presidenza oltre alla presenza nell’organismo nazionale- da oltre 50 anni tutela i diritti di tutti i cittadini offrendo gratuitamente assistenza e consulenza per tutte le tipologie di prestazione erogate dall’Inps e dagli Enti collegati. Petruzzi ricorda gli anni cinquanta quando le botteghe dei nostri comuni rappresentavano quello che è oggi, in grande, il supermercato con i bottegai che garantivano ogni necessità delle famiglie. La preoccupazione – dice – è che con la chiusura del negozio di alimentari nei piccoli centri gli anziani sono penalizzati.
Gli operatori 50&PiùEnasco sono diventati i consulenti dei cittadini e forniscono preziose indicazioni sulle soluzioni più idonee per risolvere nel modo più favorevole le esigenze di assistenza sociale e previdenziale di ogni persona. «Da settimane – riferisce Rocco Luigi Marsico – lavoriamo oltre che per quota100, per il Reddito di Cittadinanza e la Pensione di Cittadinanza ed abbiamo avviato l’operazione presentazione dichiarazione redditi 2018». Il presidente di Confcommercio Imprese Italia Fausto De Mare ha evidenziato il significato della scelta di tenere l’assemblea nella sede della confederazione. “Noi abbiamo seguito con grande attenzione i lavori – ha detto – per rileggere la storia di Confcommercio e costruire il suo futuro, per guardare indietro e immaginare il futuro, per riflettere sulla storia della piccola e media impresa dei nostri territori e per ripensare alla “mission” che attende i gruppi dirigenti locali, “gelosi” dell’autonomia da istituzioni e politica ed “orgogliosi” dell’appartenenza alla storica confederazione dei titolari di attività di commercio, servizi, turismo.Il presidente come i componenti del direttivo del Patronato sono tutti commercianti protagonisti della vita della nostra confederazione che hanno contribuito a far crescere sul territorio. E ieri sono tornati a casa”. Di qui l’impegno di ripetere insieme lamanifestazione “Maestri del Commercio” che si è svolta nel 2016 nel Castello di Lagopesole per premiare dodici titolari di imprese della provincia di Potenza che hanno superato la prestigiosa boa del mezzo secolo di attività con la consegna dell’Aquila di Diamante, la massima onorificenza di Maestro del Commercio che costituisce un premio per una vita trascorsa al servizio degli altri ed è assegnata a tutti coloro che, iscritti a 50&Più Enasco, hanno più di 50 anni di attività. Per coloro che possono vantare un’anzianità lavorativa di 40 anni, invece, consiste in un diploma e nel distintivo Aquila d’Oro; per gli operatori con 25 anni di attività, il premio consiste in un diploma e nel distintivo Aquila d’Argento.
“Le imprese – sottolinea De Mare, presidente Confcommercio – non sono come gli organismi viventi, non sono sottoposte alle rigide leggi della natura, all’immutabile percorso biologico che dalla nascita porta inevitabilmente alla morte. La longevità è un bene raro. Una risorsa e un valore concreto per l’impresa e la società in cui l’impresa opera. La storia, lunga, di un’impresa, la sua capacità di mantenere nel tempo il successo tra crisi e battute di arresto, la sua stabilità e continuità e dunque la sua longevità le forniscono un sicuro vantaggio competitivo. E’ questa una caratteristica specifica delle nostre pmi con una presenza consistente e qualificata di over sessantenni”.