Nuova stagione turistica:
l’API plaude alla decisione del dipartimento regionale Infrastrutture
di intervenire per il ripascimento della spiaggia di Metaponto
“L’assessore Loguercio ha mantenuto quanto promesso nel corso di un incontro tenutosi all’API due mesi fa, in merito agli interventi urgenti per il problema dell’erosione della costa. Adesso siamo più tranquilli per l’avvio della nuova stagione turistica”.
Con queste parole il presidente della Sezione Turismo dell’API di Matera, Silvio Grassi, ha ringraziato l’assessore regionale alle Infrastrutture per la decisione di provvedere entro la fine di maggio al ripascimento della spiaggia di Metaponto.
L’intervento rientra nel più vasto piano per la difesa del suolo in Basilicata, che può contare su una disponibilità finanziaria di 11 milioni di euro, di cui 2 per l’erosione della costa jonica.
“Gli operatori turistici di Metaponto – ha continuato Grassi – erano fortemente preoccupati per l’esito della stagione balneare, in quanto le continue mareggiate dei mesi scorsi avevano ulteriormente ridotto l’arenile già rimpicciolito da un’erosione rapida e continua”.
La continuità politica e amministrativa garantita nel Dipartimento Infrastrutture e l’impegno dell’assessore Loguercio hanno consentito questo risultato, anche se sappiamo che si tratta soltanto di un intervento di emergenza, essendo il ripascimento un versamento di sabbia prelevata in mare in modo da ottenere un avanzamento della spiaggia.
“L’azione di ricostruzione del tratto di litorale metapontino avrà senz’altro positive ripercussioni di natura economica sugli operatori turistici, soprattutto sugli stabilimenti balneari – ha concluso il presidente della Sezione Turismo dell’API. I lidi metapontini hanno subito gravi danni per le intemperie dello scorso inverno e senza la sistemazione degli arenili la stagione balenare sarebbe compromessa”.
“Auspichiamo, pertanto – ha concluso Grassi – che la Regione trovi altri fondi per le indispensabili opere di difesa della costa, cioè per interventi strutturali su tutto il litorale a beneficio dell’industria turistica lucana, settore che costituisce potenzialmente una leva della nostra economia, ma che ancora stenta a trovare una definitiva consacrazione”.
Confronto API-Regione sulla politica industriale:
Accelerare tutti i programmi di spesa
e sburocratizzare le procedure amministrative
Una delegazione dell’API di Matera, guidata dal presidente Nunzio Olivieri e dal direttore Franco Stella ha incontrato l’assessore alle Attività produttive Gennaro Straziuso e il direttore generale del dipartimento Andrea Freschi, per un confronto a tutto campo sulla politica industriale, alla vigilia dell’avvio della spesa del P.O. FESR 2007-2013 e di altre importanti riforme attuate dalla Regione.
L’API ha chiesto, in via preliminare, l’accelerazione di tutti i programmi di spesa con l’emanazione immediata dei bandi di attuazione della legge regionale sulla competitività, e la sburocratizzazione delle procedure amministrative, per niente veloci negli uffici regionali.
Esistono, infatti, numerosi progetti di investimento – alcuni già presentati, altri pronti ad esserlo – che attendono da lungo tempo i bandi e le misure regionali. Il tutto mentre l’economia langue e la crisi procede inarrestabile.
I vertici dell’API hanno quindi presentato una serie di proposte concrete sull’operatività degli interventi e sulle procedure, compreso un capitolo sul credito basato sul fondo regionale di garanzia e sulla patrimonializzazione dei Confidi.
Per l’associazione delle piccole e medie industrie la qualità del progetto deve essere prioritaria rispetto a tutto il resto: settori, territori, ecc.; perché il principio-guida è che deve contare il progetto e non il settore economico in cui si inserisce. Ciò significa – ha sostenuto Olivieri – che i bandi non devono essere riservati ad alcuni settori o a territori limitati della regione.
Si è discusso, inoltre, del Piano energetico e della riforma dei consorzi industriali, di turismo e di innovazione tecnologica.
L’assessore Straziuso ha dettato l’agenda delle attività e i tempi di attuazione, dando atto del ritardo ma dichiarandosi pronto a recuperarlo rapidamente. L’associazione sarà vigile, ma le assicurazioni ricevute sono tali da lasciare ben sperare che finalmente alla semplice gestione della crisi si aggiungerà la promozione e il sostegno concreto ai progetti imprenditoriali.