Sarà una stagione di grandi sfide, di straordinarie collaborazioni e di contaminazioni musicali con pop, teatro e jazz.
Gli appuntamenti del cartellone dei prossimi mesi della Camerata delle Arti sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche Katia Ricciarelli, da anni partner dell’associazione musicale materana e oggi anche regista del Don Giovanni che verrà portato in scena il 7 maggio a Potenza per replicare anche a Matera ad ottobre.
Il programma completo è stato presentato in mattinata nella sede dell’associazione La Camera delle Arti durante una conferenza stampa che ha coinvolto il soprano e regista Katia Ricciarelli, il direttore artistico Francesco Zingariello, il maestro Enzo Di Matteo, l’assessore comunale Nicola Trombetta e la dirigente dell’ufficio sistemi culturali della Regione Basilicata, Patrizia Minardi.
Il concerto “I giganti e la bambina” di Rita Zingariello in programma lunedì 29 aprile 2019 alle ore 21 nell’Auditorium Gervasio di Matera inaugura la stagione “Basilicata Opere in atto” 2019 mentre martedì 7 maggio 2019 alle ore 21 al teatro Stabile di Potenza è in programma il “Don Giovanni” di Mozart con la regia di Katia Ricciarelli, il regista collaboratore Enzo Di Matteo e il maestro direttore e concertatore Francesco Zingariello, pronto a dirigere i Solisti Opera 2.0, l’Orchestra della Magna Grecia, il Coro Lirico Bitonto Opera Festival e il Coro Lirico Opera Studio 2.0. La nuova produzione di La Camerata delle Arti è realizzata con la scenografia di Damiano Pastoressa, i costumi di Pier Luciano Cavallotti, le luci di Fabrizio Gobbi, i costumi della Sartoria Teatrale Arrigo di Milano e il service tecnico di Stones Lab. Il progetto è finalizzato alla valorizzazione del grande repertorio operistico e alla creazione di un circuito regionale ed extraregionale concedendo la possibilità di debutto di giovani artisti formati nell’Opera Studio 2.0 di Matera in una grande produzione sotto la guida di professionisti di fama internazionale, accompagnati dall’Orchestra della Magna Grecia.
Katia Ricciarelli fa il punto sul lavoro svolto con gli allievi dell’Opera Studio 2.0 in vista del debutto a Potenza per il “Don Giovanni”: “Siamo ancora in pieno lavoro, ci stiamo buttando anima e corpo con Francesco Zingariello e il maestro Enzo Di Matteo perchè i giovani sono bravissimi ma bisogna insegnare loro che la parola è fondamentale, bisogna sapere muoversi a seconda di quello che si dice, ma sopratutto delle intenzioni con le quali si dice una cosa”.
Katia Ricciarelli continua a lavorare per la promozione della lirica, quale futuro per questo genere musicale in Italia e all’estero? “Io penso che sia un genere straordinario e anche se si dice da quando ho cominciato la carriera che la lirica non è spettacolo per tutti, è vero non è per tutti perchè ci molti che la ignorano e non sanno neanche cosa sia e questo è un peccato perchè quando la si conosce si è attratti da questa forma di spettacolo straordinario perchè dentro c’è tutto. La lirica non è mai andata giù, solo che bisogna cercare di fare un po’ meglio”.
Ci sarà una nuova Katia Ricciarelli in questa nuovo gruppo di allievi dell’Opera Studio 2.0? “Chi lo sa, io non posso dirlo, siete voi che giudicate, io vorrei che ce ne fossero tante, ma sicuramente ci sono degli ottimi elementi”.
A ciò che accadrà nei prossimi anni e alle giovani profesisonisti che vengono preparati dall Scuola della Camerata delle Arti ha fatto riferimento anche Katia Ricciarelli che quest’anno celebra i suoi 50 anni di carriera. “Non dobbiamo pensare all’anno in corso ma, al contrario, al futuro – ha spiegato la Ricciarelli – la cultura sta attraversando un momento molto triste in tutto il mondo. La politica dovrebbe comprendere che con la cultura non dovrebbero andare a caccia di voti, perchè potrebbero soddisfare tutti i cittadini. Il nostro settore non deve essere abbandonato, serve fare rete con le istituzioni che comprendano i progetti che abbiamo, in particolare per i ragazzi che, a loro volta, sono chiamati ad abituarsi a tutto ciò che è legato al mondo dell’opera”.
Francesco Zingariello: “Ci sono dei principi che mantengono forti i capisaldi della Camerata delle Arti, la formazione dei cantanti, dell’orchestra e del coro, che ci permette oggi di proporre degli allestimenti operistici a chilometro zero, allestimenti che partono qui a Matera con delle eccellenze materane unite all’esperienza di tanti collaboratori che vengono chiamati da noi come Katia Ricciarelli, Enzo Di Matteo, Ivo Guerra, Davide Garattini, Daniele Agiman e tantissimi altri musicisti di spessore che hanno scelto di collaborare con noi e di portare avanti questo progetto. L’Opera Studio quest’anno ha avuto una crescita esponenziale perchè dai 15 cantanti dello scorso anno oggi siamo a 32 di cui 15 lucani, un russo, due giapponesi e un cinese. Questo ci permette di scegliere e di alzare il livello qualitativo dei ragazzi. Si parte il 7 maggio a Potenza con un nuovo allestimento di “Don Giovanni”, un’opera che vede la collaborazione dell’Orchestra della Magna Grecia, la regia di Katia Ricciarelli e la mia direzione sia musicale che di concertazione. E’ un lavoro che riprenderemo in ottobre e porteremo in tutti i teatri più importanti della Basilicata e della Puglia: a Matera nella Serra del Sole e poi ad Altamura, Barletta, Taranto e Lecce. Un progetto cardine che viene prodotto a Matera ma che viene portato in altre realtà extra-regionali. La Camerata delle Arti si occupa anche di altri generi musicali e infatti tra gli eventi ritroviamo la collaborazione con l’Orchestra della Città Metropolitana di Bari in due progetti sinfonici molto belli e grande attenzione ai linguaggi diversi legati al mondo della musica. Per la musica pop il primo spettacolo del 29 aprile la cantautrice Rita Zingariello interpreterà i grandi della storia del cantautorato italiano in una rilettura tutta nuova e spazio al jazz il 27 maggio con l’Italian Big Band, una delle più grandi big band italiane con la partecipazione di Fabrizio Bosso e di una bravissima cantante materana che è Daniela Sornatale. Ci sarà anche la produzione del Rigoletto e tante altre produzioni che nel corso dell’anno verranno messe in campo. Ci sarà spazio per la musica contemporanea con la prima esecuzione dei “Sassi”, opera scritta da Nicola Samale per la città di Matera e che prevede un nuovo allestimento con l’attenzione per una nuova musica. E poi ci sarà il progetto che ritengo il più affascinante per noi. Stiamo scrivendo un bellissimo lavoro teatrale con il maestro Sivilotti, il testo di Raffaele Nigro e con la partecipazione del regista lucano Giampiero Francesce in cui stiamo immaginando la storia legata ad un museo. L’opera si chiama “Il custode del museo delle cere”, nel quale il pubblico entra all’interno di questo museo, in cui prendono vita tutti i più grandi personaggi che hanno fatto grande la Basilicata: Pitagora, Orazio, Gesualdo da Venosa, Isabella Morra, il Conte Tramontano. Con questo spettacolo faremo conoscere i luoghi e i personaggi della Basilicata ai turisti e alle scuole le grandi realtà che questa regione ha”.
Il ruolo delle giovani generazioni è stato sottolineato anche dal maestro Di Matteo che ha aggiunto: “C’è tanto entusiasmo tra i ragazzi che hanno voglia di apprendere. Per formare un cantante non è necessario che ci si rivolga a realtà lontane. Qui si lavora per creare cantanti d’opera come accade in altri luoghi d’Italia e all’estero”.
“Quando abbiamo cominciato il lavoro per il Piano dello spettacolo – ha spiegato Patrizia Minardi, dirigente del Dipartimento sistemi turistici e culturali della Regione – non avevamo in mente ciò che sarebbe accaduto negli anni con un percorso che ci ha impegnati molto e che oggi ci fa partire da basi ancora più solide. In termini di investimenti, dal 2014 ad oggi siamo passati da 500 mila euro a 3 milioni all’anno per un totale di 4618 occupati nello spettacolo dal vivo e 79 mila giornate lavorative creando, di fatto una realtà occupazionale”.
Conferma di grande attenzione a questo settore è arrivata anche dall’assessore comunale Nicola Trombetta: “La Basilicata e Matera negli ultimi cinque anni hanno fatto passi da gigante, partendo dalla legge sullo spettacolo per giungere al ruolo di Capitale europea della Cultura. Questo mix di opportunità ha consentito che oggi venga presentato un cartellone completo esportato anche fuori dai confini lucani. Viviamo un’epoca stimolante, in cui dobbiamo fare in modo che la cultura diventi uno strumento accessibile a tutti”.
Michele Capolupo
Programma eventi Basilicata Opere in Atto 2019
• Mettiamoci all’opera (Marche – Puglia – Basilicata – Calabria – Veneto)
Progetto finalizzato alla diffusione del mondo dell’opera che vede protagonisti i giovani delle scuole di tutta Italia patrocinato dal Ministero della pubblica istruzione. Prevede la partecipazione di circa 10.000 alunni delle scuole di Basilicata, Puglia, Calabria, Marche, Veneto, con matinée a teatro. Protagonisti giovani cantanti, musicisti e attori; madrina d’eccezione la Sig.ra Katia Ricciarelli.
• I giganti e la bambina (Matera – Auditorium R.Gervasio – 29 aprile ore 21.00)
I più grandi cantautori italiani interpretati attraverso il tempo,lo spazio e il sogno dalla grande voce della giovane artista Rita Zingariello, accompagnata in questo viaggio da grandi musicisti del panorama musicale italiano.
• Italian Big Band (Matera, Auditorium Gervasio 25 Maggio)
Evento dedicato alla musica jazz con una delle Big Band più rappresentative in Italia: l’Italian Big Band.
Special guest della serata il noto trombettista Fabrizio Bosso diretti dal Mº Marco Renzi e la partecipazione della vocalist Daniela Sornatale.
• Opera Lirica: “Don Giovanni” di Mozart (Teatro Stabile – Potenza / Teatro Apollo – Lecce / Teatro Orfeo – Taranto / Teatro Duni – Matera / Teatro Mercadante – Altamura)
Progetto finalizzato alla valorizzazione del grande repertorio operistico e alla creazione di un circuito regionale ed extra regionale, concedendo la possibilità di debutto di giovani artisti in una grande produzione sotto la guida di professionisti di fama internazionale. E’ prevista inoltre la programmazione di prove aperte per il pubblico appassionato.
• Opera Lirica Rigoletto (Rione Sassi – Matera / Piazza Duomo – Lecce / Lagopesole – Castello /)
Produzione che si propone la valorizzazione del grande repertorio operistico attraverso la possibilità di debutto di giovani artisti in una grande produzione sotto la guida di professionisti di fama internazionale. L’obiettivo è la creazione di un circuito regionale ed extra regionale, con particolare attenzione ai luoghi di interesse storico, artistico e culturale.
• “Mogol…si racconta” (Novasiri / Adelfia, 20 e 21 luglio)
Con la partecipazione straordinaria di Giulio Rapetti Mogol, Francesco Zingariello, Rita, Maria Grazia e Clemente Zingariello, Daniela Sornatale; Orchestra di Puglia e Basilicata, direttore Valter Sivilotti.
Tributo eccezionale alla grande canzone d’autore, attraverso l’allestimento di serate-evento dedicate al grande pubblico che vede protagonista il più grande autore della storia della musica pop italiana: Mogol.
E’ un progetto destinato ai grandi spazi all’aperto, attraverso una rilettura dei grandi successi di Mogol in chiave pop-Sinfonica.
• Master e concerto Bardolino (Villa Carrara Bottagisio – Bardolino)
Master vocale con relativo concerto finale nella prestigiosa cornice di Villa Carrara Bottagisio a Bardolino sul lago di Garda, dedicato ai 50 anni di carriera del più grande soprano vivente: Katia Ricciarelli.
• Opera’s silk road (Matera)
Master internazionale svolto a Matera attraverso la collaborazione con l’Ambasciata Italiana in Cina. Prevede la partecipazione di circa 15 cantanti lirici cinesi che verranno a formarsi per tre settimane nella città di Matera con illustri nomi del panorama Lirico nazionale. Al termine della Master class sarà prevista la partecipazione dagli stessi al Concorso Internazionale Matera Lirica Città dei Sassi e a Recital Lirici a loro dedicati nei luoghi rappresentativi della Regione.
• Opera Lirica Bohème (Rione Sassi – Matera)
Progetto che vede protagonisti un cast di cantanti di valore internazionale, con la partecipazione dell’orchestra della città Metropolitana di Bari e del coro lirico di Bitonto in un’opera del grande repertorio Lirico, sotto la guida di Daniele Agiman, prestigiosa baccchetta del panorama italiano e la regia di Ivo Guerra.
• Festival delle Serre Cerisano (Cerisano, 1-8 settembre)
Il Festival delle Serre è uno dei festival più importanti della Calabria e vede la partecipazione di migliaia di persone provenienti da tutta la regione che in quella settimana vivono la bellissima cittadina di Cerisano partecipando numerosi alle attività teatrali, musicali, di cinema e jazz che sono programmate. La Camerata delle Arti detiene la direzione artistica della sezione musica.
• Opera Pop-Lirica “Il Custode del Museo delle Cere” (Casa Cava – Matera, 21 e 22 settembre / 14 e 15 dicembre)
Prima esecuzione assoluta dell’Opera Pop-Lirica composta da V. Sivilotti e F. Zingariello, su libretto di Giampiero Francese e Raffaele Nigro che racconta la storia dei luoghi e dei personaggi che hanno reso celebre in tutto il mondo la Basilicata. La messa in scena prevede l’utilizzo delle più moderne tecnologie multimediali e la contaminazione di diversi generi quali: musica, danza, prosa, video art. Lo spettacolo è destinato ad avere periodiche rappresentazioni durante l’intero anno solare nella suggestiva location di Casa Cava. Saranno previste traduzioni simultanee attraverso cuffie wireless a disposizione dei turisti stranieri.
• Basilicata Opere in atto (Ottobre – Dicembre)
Da ottobre a dicembre è prevista la programmazione della seconda edizione di “Basilicata Opere in Atto”. È un cartellone di nove appuntamenti tutti di pregevole valore artistico e culturale che vanno dall’opera Lirica all’opera da camera, dal teatro d’avanguardia all’opera semiscenica, dal concerto sinfonico a quello cameristico. È previsto un abbonamento per il pubblico e una riduzione per i giovani e studenti.
• Opera da camera: La serva Padrona (Auditorium Gervasio – Matera)
Produzione che si pone come obiettivo la valorizzazione dell’Opera da camera del grande repertorio, attraverso l’esecuzione di due monumenti di questo genere: “La serva padrona” e “Il maestro di Cappella” per l’appunto, nate come intermezzi e divenute operine con una propria importanza e personalità. La regia sarà curata dal grande regista Francesco Esposito; l’esecuzione è affidata all’Orchestra da camera di Puglia e Basilicata e a solisti di pregio.
• Opera contemporanea in prima esecuzione: “I sassi” (Matera,8 novembre)
Prima esecuzione assoluta dell’Opera contemporanea composta da Nicola Samale sotto la regia di Nicola Samale e Francesco Zingariello, come tributo alla vita nei Sassi e al riscatto che Matera ha avuto grazie ad essi.
• Bo Hème di Ivo Guerra (Auditorium Gervasio – Matera, 22 novembre)
Produzione di una delle più grandi Opere del panorama lirico internazionale eseguito in una forma nuova e moderna sotto la regia di uno dei più grandi registi italiani, Ivo Guerra. Saranno coinvolte anche le Istituzioni scolastiche regionali al fine di formare e coinvolgere un nuovo pubblico. La Camerata collaborerà per l’evento con una delle più alte organizzazioni culturali e musicali internazionali: il Grand Théatre de Genève. Al pianoforte ci sarà il M° Giuseppe Greco.
• Concerti Sinfonici e solistici Città Metropolitana di Bari (Auditorium Gervasio – Matera)
Si rinnova la collaborazione con una delle più prestigiose istituzioni orchestrali italiane: Orchestra sinfonica Città metropolitana di Bari. Saranno programmati due concerti sinfonici di particolare pregio che vedranno protagonisti il giovane e talentuoso violoncellista Clemente Zingariello e la violinista Xenia Milas nell’esecuzione rispettivamente del concerto in Do magg. di Haydn per violoncello e orchestra e le Quattro stagioni di Vivaldi ricomposte da Richter per violino, orchestra ed elettronica.
• “Oh, Lucy” (Auditorium Gervasio – Matera)
Spettacolo che prevede la contaminazione dei vari generi di espressione artistica, con testi che includono prosa e musica realizzati con la collaborazione di artisti di chiara fama. Spettacolo in prima esecuzione assoluta sotto la regia di Anna Aiello. Le musiche saranno realizzate da Max Pace e le scene affidate ad Andrea Finuccia.
• L’opera a Palazzo Viceconte: “Rigoletto” di G. Verdi (Palazzo Viceconte – Matera, 20 dicembre)
Progetto che prevede la programmazione di opere del grande repertorio in una forma innovativa, semiscenica e con un’attenta rilettura della partitura. L’ambientazione della produzione sarà nei luoghi di maggiore interesse artistico e culturale della regione come Palazzo Viceconte di Matera. È prevista la degustazione di prodotti tipici.
Il programma appena descritto risulta essere di respiro internazionale e di alto valore artistico e spettacolare, oltre ad essere particolarmente ambizioso ma assolutamente in linea con quella che è la vocazione culturale e internazionalmente riconosciuta della città di Matera. Si è voluto tener conto delle eccellenze artistiche che il territorio offre, con l’innesto di organizzazioni internazionalmente riconosciute e la partecipazione attiva, con relativo tutoraggio, di illustri nomi del panorama musicale internazionale. Grande attenzione è posta alla comunicazione, divulgazione e promozione degli stessi eventi a livello locale, regionale e nazionale attraverso i vari canali (stampa, radio e televisione, web e materiale cartaceo) evidenziando l’importante contributo che le aziende private potranno apportare.
Linee programmatiche del progetto a cura di Francesco Zingariello
Numerosi eventi di ottimo livello artistico: opere liriche, concerti, prime esecuzioni, attività didattiche, masterclass, contaminazioni musicali pop, lirica, teatro e jazz. Un grande lavoro appassionato per la promozione della musica tutta quanta con i migliori moduli formativi e di approccio al pubblico.
Il primo obiettivo del nostro ambizioso programma è proprio legato alla formazione, anche internazionale, sia intesa nel senso di quanto annunciato con il progetto Opera Studio 2.0 che si occupa in prima linea della crescita artistica di giovani cantanti professori d’orchestra ed artisti del coro fino al loro debutto in un circuito di produzione a livello regionale e nazionale, sia nel senso della crescita di un nuovo pubblico, nella cui direzione la Camerata delle Arti, sotto l’egida del Ministero Istruzione Università e Ricerca ha investito in maniera importante, in collaborazione con i Provveditorati Scolastici delle varie Regioni interessate e con gli Istituti Scolastici di riferimento, all’interno del progetto interdisciplinare “Mettiamoci all’opera”, che ha visto protagonisti e partecipi attivi circa 10 mila alunni delle scuole di ogni ordine e grado di tutt’Italia.
La sfida ancor più importante si gioca nell’ambito della volontà di creare un circuito regionale ed ex regionale legato all’opera lirica prodotta in Basilicata partendo dalle realtà più significative della stessa regione a livello storico artistico e culturale, nel quale far debuttare le produzioni inserite in cartellone e con l’intento di recuperare il ruolo dei grandi impresari lirici di un tempo, patrimonio inestimabile oggi perso, che permettevano di sperimentare le proposte artistiche nelle realtà di provincia prima di confrontarsi con le maggiori realtà di riferimento a livello nazionale ed internazionale.
In questo senso risulta ancor più vincente la scelta di inserire nella programmazione, accanto ai titoli classici del repertorio operistico, nuove produzioni legate al patrimonio musicale contemporaneo, perfettamente in linea con gli obiettivi declinati dal FUS nazionale, creando un’offerta evidentemente trasversale al pubblico.
Siamo certi che la collaborazione tra pubblico e privato, comprovata dalla compartecipazione delle maggiori aziende locali, unita al riconoscimento come soggetto FUS nel 2018 oltre alla Regione Basilicata, segna una partnership di sicuro successo.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)