Un sole ridente ha accompagnato la festosa Marcia d’Amore per la Cultura che stamane si è svolta a Missanello, il ridente paesello che, in posizione dominante, regala panorami mozzafiato su una natura nel pieno della fioritura primaverile e dove è possibile ammirare lo spettacolare volo dei falchi.
Gli allievi della scuola hanno accolto gli ospiti, genitori associazioni, Pro Loco, parroco e rappresentanti istituzionali con il bellissimo Inno di Missanello composto da MariaSinisgalli, suscitando un’intensa emozione che ha accompagnato i partecipanti per tutta la durata dell’evento.
Prima di dare avvio al corteo si sono susseguiti i saluti dell’amministrazione comunale, della dirigente scolastica, la prof.ssa Michela Napolitano che ha richiamato l’attenzione degli allievi sull’importanza della Cultura, fondamentale per acquisire strumenti utili ad affrontare e risolvere i problemi della vita e necessari per poter creare le condizioni per una società migliore nel rispetto dell’Ambiente e delle Persone e di Tomangelo Cappelli, coordinatore regionale della marcia, che sta toccando i comuni della Basilicata per fare degli abitanti i primi turisti, attraverso la sapiente guida dei Giovani ciceroni.
“Questo evento è un’occasione fondamentale – ha sottolineato Cappelli – sia per riscoprire e far conoscere al mondo la preziosità del nostro Patrimonio Culturale e delle tante sue Eccellenze, sia per comprendere il ruolo fondamentale della Scuola che necessità di una maggiore e più concreta attenzione da parte delle istituzioni. Il grande patrimonio culturale che abbiamo ereditato è l’espressione della condivisione dei principi universali e mai si sarebbero potuti realizzare castelli chiese e i meravigliosi centri storici, che fanno dei nostri paesi dei veri presepi, se le comunità non si fossero unite, compatte. Siamo nella settimana santa, in cui si ricorda la Passione e l’evento tragico che ha colpito Notre Dame di Parigi deve far riflettere sul concetto di Pathos, che è sia ‘sofferenza’ che ‘passione’ tra i più profondi valori della vita, indispensabili per Vivere una Vita che Vale. E così Missanello è stata nominata simbolicamente Capitale della Passione necessaria per apprendere l’Arte di Vivere’
Dopo aver ammirato il mirabile autoritratto di Carlo Levi, che decora una sala del comune, al ritmo di organetti e canti l’allegra marcia ha percorso strade e piazze con la guida dei giovani ciceroni, guidati sapientemente da Giuseppe La Bella e Vivoli e sostenuti dagli insegnanti coordinati da Olimpia Vassallo, alla scoperta dei tesori di Missanello, con una vivace caccia al tesoro, con la degustazione di prodotti tipici e con la presentazione di giochi di tradizioni,
È stato un itinerario emozionale vissuto tra lo stupore continuo: da palazzo Alianelli alla suggestiva Cappella di San Rocco, dal frantoio Claps con degustazione di una deliziosa bruschetta indorata d’olio nostrano, al castello, al convento di Santa Maria delle grazie, alla Chiesa madre per concludere con l’ascolto emozionale del suono delle campane, preludio di VOX DEI: il Concerto per campanili più grande del mondo, che si terrà nel maggio 2019 a cui ha già aderito il Sacro Convento di San Francesco che farà battere le campane di Assisi all’unisono con quelle dei campanili della Basilicata e delle Comunità dei Lucani nel Mondo.
L’evento rientra nell’Accordo di programma ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’, sottoscritto da Regione Basilicata, con UNICEF lead partner, Fondazione Matera-Basilicata 2019, ANCI, UNPLI Pro Loco, UNIBAS, Ufficio scolastico regionale, Forum Nazionale dei Giovani e altri 40 partners”.