Leonardo Bia a nome delle Associazioni SS Matera-Ferrandina, Infrastrutture e SS 407 Basentana in una nota riapre il dibattito sulla mancata attivazione delle navette da Matera all’aeroporto di Bari-Palese e da Matera alla stazione ferroviaria di Ferrandina e viceversa. Di seguito la lettera aperta inviata ad Invitalia per sollecitare l’avvio di un servizio fondamentale per la città di Matera e la risposta ricevuta da Invitalia. Leonardo Bia inoltre fa il punto sulla situazione alla luce degli atti posti in essere fino a questo momento dal Comune di Matera e dalla Provincia di Matera per l’attivazione del servizio navette.
Di seguito la corrispondenza tra le associazioni e Invitalia e lo stato dell’arte per quanto riguarda gli atti di competenza degli enti locali Comune di Matera e Provincia di Matera.
Alla c.a. Amministratore delegato Domenico Arcuri e per conoscenza dott. Giovanni Portaluri.
Egregi Signori,
con la presente, in rappresentanza delle Associazioni che si occupano di infrastrutture a Matera e di operatori turistici, vi chiediamo gentilmente di darci contezza in merito al servizio navette di potenziamento da Matera verso l’Aeroporto di Bari Palese, e da Matera verso la stazione Fs di Ferrandina scalo, e viceversa.
Le nostre Associazioni hanno incontrato in un tavolo tecnico il Ministro del Sud Barbara Lezzi, che ci ha assicurato che le corse aggiuntive partiranno a breve, e di aver stanziato i fondi.
Questo per il crescente aumento del flusso turistico che dal 1 Aprile, avrà un impennata consistente valutata in migliaia in piu’ di turisti, per Matera Capitale 2019.
In attesa di ricevere informazioni e delucidazioni in merito alle corse navette aggiuntive, e sapere quando il servizo aggiuntivo sarà operativo, con possibilità di poter prenotare on line le corse, con l’occasione vi invio i miei piu’ cordiali saluti.
Leonardo Bia
Risposta ricevuta da Invitalia
Egregio Dottor Bia,
attualmente i collegamenti tra la Città di Matera e l’Aeroporto di Bari sono già garantiti nell’ambito di due distinti contratti di servizio facenti capo alla Regione Puglia e alla Provincia di Matera, mentre quelli per e dalla Stazione di Ferrandina Scalo rientrano nel contratto di servizio di esclusiva competenza della Provincia di Matera ( delegata dalla Regione Basilicata).
Invitalia ha quindi verificato la disponibilità della Provincia di Matera a sostenere il potenziamento dei collegamenti tra Matera e i nodi di trasporto nazionale ed internazionale attraverso navette di avvicinamento per l’aeroporto di Bari Palese e per la Stazione ferroviaria di Ferrandina Scalo nell’ambito del contratto di servizio in essere; la Regione Puglia ha invece manifestato l’impossibilità di avvalersi della flessibilità del programma di esercizio di cui al vigente contratto di servizio.
Naturalmente, tutte le informazioni e le disponibilità sono state condivise con le amministrazioni interessate e con il Comune di Matera con l’obiettivo di sostenere la necessaria collaborazione istituzionale.
In questa fase, il Comune e la Provincia di Matera stanno definendo gli aspetti amministrativi che consentiranno di sostenere finanziariamente l’attivazione dei servizi aggiuntivi e l’integrazione dei contratti di servizio in essere.
Nei prossimi giorni, le amministrazioni dovrebbero sottoscrivere un apposito accordo in tal senso.
Cordiali saluti
Giovanni Portaluri
Leonardo Bia inoltre fa il punto sulla situazione alla luce degli atti posti in essere fino a questo momento dal COmune di Matera e dalla Provincia di Matera per l’attivazione del servizio navette.
Comune di Matera e Provincia di Matera
La Giunta comunale ha approvato lo schema di accordo di collaborazione con la Provincia di Matera per lo svolgimento dei servizi navetta con autobus per l’aeroporto di Bari e per la stazione ferroviaria di Matera-Ferrandina.
L’intesa, che ha durata da febbraio a novembre 2019, salvo eventuali proroghe da definire congiuntamente tra le parti, prevede il trasferimento alla Provincia delle risorse finanziarie messe a disposizione dalla legge 205/2017, assegnate al Comune di Matera.
La Provincia, nell’ambito del contratto di trasporto pubblico locale in essere, si farà carico di attivare i servizi previsti.
Invitalia dovrà trasferire le risorse ricevute alla Provincia di Matera che è titolare del contratto del servizio di trasporto pubblico locale- TPL- stipulato con Cotrab. Con le risorse trasferite troverà copertura il costo per il potenziamento delle navette tra Matera e Bari- Palese. Sono stati stanziati 700mila euro che tramite Invitalia saranno trasferiti alla Provincia e quindi al Cotrab Consorzio Trasporto Basilicata appaltatore del servizio navette.
L’ Assessore mobilità del Comune di Matera Angelo Montemurro ha ribadito di aver stanziato 700mila euro, ma è sorto un problema di natura giuridico amministrativa. Nel contratto in essere oggi il costo kilometrico è di € 1,60 a km, e facendo il calcolo dei km con le n corse ed il periodo interessato, si arriva ai famosi 700mila euro.
L’ Assessore rimarca che nn si può derogare al costo kilometrico già in vigore oggi, invece la Cotrab esige altri 200mila euro con un costo kilometrico maggiore.
Cotrab
In rappresentanza delle varie Associazioni che si occupano di infrastrutture abbiamo inviato varie email alla c.a. del Presidente Pro tempore della Cotrab, sede operativa in Via di Giura snc, Potenza (palazzo Confindustria Basilicata). A tutt’oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta in merito alla vicenda, per comprendere il motivo del blocco inaccettabile del servizio.
A questo punto chiediamo con forza di comprendere chi è il responsabile di questo disservizio in cui fondi sono già stati stanziati, il tutto a discapito della città di Matera Capitale 2019.
perchè nessuno parla delle navette della ditta Grassani e Garofalo, della ditta Miccolis, della ditta MAROZZI ?
Semplice, perché Marozzi non ha navette per l’aeroporto, Grassani ancora non ha avuto l’autorizzazione di fermare a Matera città e Miccolis ha solo due corse al giorno con orari simili alle navette già esistenti e con prezzo triplicato.
Complimenti!
La puntuale efficienza delle nostre istituzioni in un anno simile, come tutto il resto d’altronde, capitale europea della improvvisazione.