Verdi Basilicata: “Addio alla plastica senza aspettare il 2021”. Di seguito la nota integrale inviata da Pino Brindisi, portavoce regionale Verdi di Basilicata e Donato Lettieri dell’Esecutivo Nazionale Verdi e dai componenti Esecutivo Regionale Verdi di BasilicataNon aspettiamo il 2021 il futuro è adesso !
Il Parlamento europeo ha approvato una direttiva che vieta, a partire dal 2021, la vendita e l’utilizzo di alcuni prodotti in plastica monouso: dai piatti alle posate di plastica alle cannucce, passando per i cotton-fioc e i contenitori alimentari.
L’Unione Europea ha voluto dare una sterzata verso il rispetto ambientale, dopo le varie grida d’allarme e la grande preoccupazione per l’impatto della plastica sulla salute del pianeta. L’enorme quantità di questo materiale che viene generata ed utilizzata quotidianamente desta l’attenzione crescente della popolazione mondiale resasi conto dell’ingestibilità della plastica che può essere riciclata solo per il 30%.
I mari e gli oceani si stanno trasformando in una pericolosa trappola per la plastica e l’impatto grava sulle specie marine e sulla salute umana, il mar Mediterraneo in particolare è a rischio di soffocamento, per la sua conformazione di mare interno e quindi con poco ricambio.
La reazione all’utilizzo indiscriminato della plastica usa e getta e alla lotta all’inquinamento è ormai un assunto internazionale ed è notizia di oggi che anche il governatorato egiziano del Mar Rosso ha messo al bando la plastica monouso.
Diversi sindaci italiani hanno deciso di non attendere il 2021 ed hanno voluto anticipare la direttiva europea, con un segnale preciso, vietando immediatamente la commercializzazione della plastica usa e getta nei loro comuni.
Uno dei casi più significativi in tal senso che ha generato una pratica virtuosa, a sua volta imitata da altri comuni italiani, viene proprio dalla Basilicata, con il comune di Maratea che, coerentemente con i massimi riconoscimenti che ogni anno riceve in tema ambientale, prima ha tolto la plastica monouso dalle mense scolastiche e poi, nel 2018 con un’ordinanza sindacale, ha disposto che le attività commerciali, artigianali, e di somministrazione alimenti e bevande, non possono distribuire ai clienti sacchetti per la spesa, monouso, in materiale non biodegradabile e che possono essere commercializzati esclusivamente, cotton-fioc, posate, piatti, bicchieri, sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile.
L’esempio virtuoso della Città di Maratea e del suo Sindaco, può e deve contagiare l’intera regione e sarebbe auspicabile che le prime a cogliere la sfida, e a dare l’esempio, siano le due città capoluogo Potenza e Matera, e tutte gli altri comuni lucani, partendo dalle mense scolastiche ed estendo il divieto all’intero comune, un auspicio di attenzione all’ambiente che diventi un dinamico messaggio ecologico per l’intera Basilicata e che anticipi, senza attendere e subire, l’obbligo comunitario. Addio alla plastica adesso senza aspettare il 2021.