Con decreto sindacale numero 127 del 10 aprile 2019 il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri ha nominato Giovanni Angelino in seno al Consiglio Direttivo dell’Ente di Gestione del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano in sostituzione del dimissionario Consigliere Comunale Angelo Lapolla.
Pino Lacicerchia, già sindaco di Craco e Vito Morcinelli, coordinatore provinciale Verdi Basilicata in una nota inviata al sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri contestano la nomina di Giovanni Angelino negli organismi dell’Ente Parco della Murgia Materana. Di seguito il testo integrale.
Gentilissimo Sindaco sono Pino Lacicerchia,
Le scrivo in relazione alla nomina del SIg. Angelino all’interno degli organismi del Parco delle chiese rupestri e della Murgia materana.
Avendo io assunto responsabilità politiche nella Federazione dei Verdi e in procinto di affrontare una impegnativa campagna elettorale per le elezioni europee essendo io candidato nella circoscrizione Italia Meridionale ho ritenuto di comunicarLe ufficialmente che , in relazione alle notizie di stampa e sui social media che danno questo incarico legato alla appartenenza di tale cittadino al nostro partito tale situazione crea notevoli difficoltà in quanto lui è stato letteralmente messo fuori dai Verdi dall’esecutivo nazionale nella persona di Donato Lettieri , componente lucano, e che quindi nuoce al lavoro di riorganizzazione e rinnovamento di cui ci stiamo facendo promotori la diffusione di tale infondata notizia.
La pregherei di prendere atto della mia comunicazione e di smentire ufficialmente tale notizia.”
Questo è il testo della mia email inoltrata martedì all’ufficio di segreteria del Sindaco Avv. R. De Ruggieri.
Non avendo ricevuto alcun riscontro né ottenuto un comunicato chiarificatore del Sindaco abbiamo ritenuto di inoltrare agli organi di stampa un nostro comunicato ufficiale che di seguito si riporta.
“Le scelte del Comune di Matera del Sindaco e della sua maggioranza, di indicare nel direttivo del Parco delle chiese rupestri e della Murgia materana il Sig. Angelino rispondono alle logiche di lobby che sicuramente non hanno alcuna attenzione dei Verdi di Basilicata e italiani impegnati nella tutela del paesaggio e dell’ambiente. Il fatto che si voglia mettere in quota ai Verdi tale nomina offende e danneggia la nostra formazione politica e noi smentiamo categoricamente che tale persona sia a noi riconducibile, è d’altronde sotto gli occhi di tutti la sua campagna elettorale per le regionali per il PD ed in particolare per qualche candidato ed evidentemente tale nomina è la ricompensa per tale azione. Diffidiamo quindi chiunque ad insistere su tale tema: il sig Angelino è fuori dai Verdi, non li rappresenta e il suo rapporto con il Comune d Matera è solo funzionale alla difesa di interessi di lobby economiche e imprenditoriali distanti anni luce da noi. Chiediamo al Sindaco di prenderne atto e di smetterla di avvallare, con il suo silenzio, questa versione dei fatti. Dicano chiaramente che sono altri i motivi di tale nomina anche perché non c’è alcun consigliere comunale dei Verdi e non c’è alcuna maggioranza comunale di cui noi facciamo parte e annunciamo la nostra presenza alle amministrative del 2020 sicuramente alternativi a questo blocco di potere che dell’ambiente, del paesaggio, delle risorse naturali e del patrimonio culturale della città è interessata solo per farne business senza alcuna visione del futuro e delle necessarie attività di tutela e valorizzazione sostenibile della città e del territorio murgiano.
Insistendo in tale direzione ci vedremo costretti alle opportune azioni legali a tutela dell’immagine della nostra forza politica che viene gravemente danneggiata. I Verdi non sono alla ricerca di posti di sottogoverno ma vogliono proporre una Matera e una Basilicata internazionale, protagonista delle lotte al cambiamento climatico, innovativa e sostenibile.