La Bibbia raccontata con il sorriso. Battute a raffica, ma sempre calibrate per un pubblico che vuole riflettere una volta di più sul “libro dei libri” trascorrendo una serata in modo spensierato. E’ “La Bibbia secondo Paolo Cevoli”, lo spettacolo presentato all’auditorium Gervasio di Matera dall’attore romagnolo per il Mysterium Festival 2019.
Cevoli interpreta a modo suo i personaggi della Bibbia pescando note e accenti di personaggi amati dal grande pubblico. Paolo Cevoli è uno degli artisti più amati della tv. Molti conoscono l’attore romagnolo per gli exploit fra Zelig, Colorado e altre trasmissioni televisive. Un po’ meno, forse, per i suoi spettacoli teatrali, sempre “sold out”. Fra i suoi personaggi più amati che sono tornati in scena anceh a Matera ricordiamo Palmiro Cangini, il noto l’assessore alle “attività varie ed eventuali”, Teddi Casadey, Lothar, Olimpio Pagliarani e Yuri, il “supertifoso” di Valentino Rossi.
La Bibbia, dunque. Il libro dei libri, il best seller dei best seller. Da tutti conosciuto anche se non da tutti letto. Ma sicuramente, anche quelli che non l’hanno mai sfogliato, hanno qualche nozione di Adamo ed Eva, Caino e Abele, Noè e l’arca, via discorrendo.
Paolo Cevoli rilegge quelle storie come una grande rappresentazione teatrale, dove Dio è il “capocomico” che si vuole rappresentare e far conoscere sulle tavole del palcoscenico dell’universo. Dio è il “primo attore” che convoca come interpreti i grandi personaggi della Bibbia. E forse anche ognuno di noi è protagonista e attore e può scoprire anche l’ironia e la comicità di quella Grande Storia.
Paolo Cevoli ritorna a Matera per un altro spettacolo all’Auditorium Gervasio dopo quello con l’Orchestra Magna Grecia: “E’ sempre molto bello tornare in questa città – dichiara Paolo Cevoli – è una cosa meraviglia, una città che verrebbe da venire quasi ad abitarci, è molto bella”.
Cosa racconta questo spettacolo: “Racconta storie antiche, perchè sono storie della Bibbia ma la scoperta è che sono molto moderne, parla di cose molto attuale, di problemi che sembrano usciti dal telegiornale, di profughi, di violenza, di rapporti tra marito e moglie e di cose che riguardano ognuno di noi. Tutto in chiave divertente, ironica, leggera come un romagnolo tratta. Anche se dietro la leggerezza c’è un messaggio che ci vuole raccontare”.
Progetti per il futuro? “La televisione da quando è finito Zelig non l’ho più fatta perchè io ho fatto solo Zelig in tv. Per il momento il teatro è la cosa più bella che possa fare, è un’enorme soddisfazione”.
Michele Capolupo
La fotogallery dello spettacolo “La Bibbia secondo Paolo Cevoli” (Foto www.SassiLive.it)