La Bawer fa il miracolo e nei play-out ritrova il Molfetta

Basket, serie A Dilettanti, 26^ giornata

Bawer Matera – Ferentino  81-73

parziali del match: 20-19, 42-35, 63-52

Bawer Matera: Corvino 14, Sottana 8, Gergati 12 , Cortese 6, Ferrienti 11, Squeo n.e., Maggioni 3, Giuliani 8, Marcosano n.e., Longobardi 19. Coach Corà.

Ferentino: Rajola 18, Provenzano ne., Circosta 6, Bonaiuti 13 , Cucinelli 9,  Zivic 3,  Ianes 11, Valleriani n.e., Modica 13, D’Anolfo n.e.. Coach Friso.

Arbitri: Vaccarini di La Spezia e Morelli di Brindisi.

Tiri liberi: Matera 17/24, Ferentino 18/24.

Tiri da tre: Matera 8/23, Ferentino 7/27.

Matera – Miracolo Bawer contro Ferentino e terz’ultimo posto che si materializza senza aspettare i risultati dell’altro scontro diretto tra Fossombrone e Molfetta. Bastava vincere per assicurarsi una posizione meno drammatica nella griglia play-out e i ragazzi di Corà sono riusciti a raggiungere l’obiettivo al termine di una gara molto insidiosa. Il Ferentino è arrivato a Matera per provare comunque il blitz ma la forza della disperazione di casa Bawer ha prevalso sulla sete degli ospiti di espugnare un PalaSassi pronto a trasformarsi nel sesto uomo in campo. Corvino non è in perfette condizioni fisiche e Corà si affida a Longobardi, Sottana, Cortese, Giuliani e Gergati. Sarà proprio il vecchio capitano della Bawer a caricarsi sulle spalle tutte le responsabilità nei momenti topici del match anche se la bomba liberatoria di Maggioni, che resterà l’unica prodezza del match, scaccia alla fine i fantasmi di una possibile rimonta ospite. Il primo parziale è molto equilibrato. Longobardi suona subito la carica, Circosta pareggia e dopo il secondo tiro vincente del capitano botta e risposta dalla lunetta tra Cortese e Ianes. Poi è Gergati a far esplodere il palaSassi con la prima tripla del match (9-5). Poi arriva il break del Ferentino e match nuovamente in bilico: dopo due canestri di fila di Modica intervallati e il pareggio mancato da tre dalla vecchia conoscenza Cucinelli, è la tripla di Circosta a regalare il primo vantaggio laziale (9-11). Cortese fa pari 11 ma Modica è scatenato e infila la seconda tripla del Ferentino. Corvino segna solo il secondo dei due liberi a disposizione mentre nel Ferentino rompe il ghiaccio l’ex Cucinelli. Matera accorcia con Gergati, bravo nella penetrazione ma impreciso nel tiro supplementare guadagnato e poi rosicchia solo un punto dalla lunetta con Longobardi, sempre prezioso quando c’è da stringere i denti. Spazio poi ai tiratori dalla distanza: Bonaiuti per Ferentino, Sottana finalmente per Matera. Nell’ultima azione è Giuliani a firmare il sorpasso risicato (20-19). Matera irriconoscibile in avvio di seconda frazione: Bonaiuti e doppio Cucinelli fanno sognare Ferentino (20-25) ma Ferrienti e Corvino rimettono in carreggiata Matera. Il momento positivo dei laziali prosegue comunque con Bonaiuti e Rajola da tre mentre la Bawer ringrazia Ferrienti sia per la penetrazione classica da 2+1 che per la tripla successiva con cui Matera risponde a Ianes (30-32). La partita non regala grandi emozioni ma con la posta in palio troppo alta la Bawer bada sopratutto a reggere il confronto con i quotati avversari. E lo fa molto bene con Gergati, decisivo negli attacchi con i quali Matera risponde a Circosta (uno su due dalla lunetta) e Zivic. E’ proprio Gergati ad avviare una bellissima rimonta della Bawer, che mette la museruola al Ferentino e vola a + 7 piazzando un break decisivo per la vittoria: il 10-0 con Gergati che apre e chiude prima del riposo ma anche con  Longobardi da tre e Giuliani (bravo nel trovare fallo e canestro per un supplementare poi fallito). Matera non si ferma nemmeno al rientro dagli spogliatoi. Si rivede Sottana, Longobardi non perdona dalla lunetta e Matera allunga a + 11: un vantaggio difeso sino alla fine del terzo quarto con grande concentrazione nonostante il tentativo laziale di recuperare con Ianes (canestro da sotto e due liberi per lui) e Raiola. Matera scappa di nuovo con la tripla di Longobardi e poi tiene la partita in pugno con Cortese, Corvino e Giuliani, abili nell’arginare l’attacco di Bonaiuti e le incursioni di Modica (perfetto dalla lunetta con quattro tiri consecutivi). Anche Longobardi, tre per lui visto che aveva provato la bomba e Ianes non sbagliano i liberi e dopo l’acuto di Rajola la Bawer ritorna a +11 con altri due attacchi dell’intramontabile capitano (3 punti in due azioni solo perchè sbaglia un tiro dalla lunetta). La tripla finale di Ferrienti, positiva anche la sua prestazione, vale quanto un’ipoteca sul terz’ultimo posto. Negli ultimi dieci minuti Matera placa con Corvino la reazione d’orgoglio del Ferentino affidata a Rajola. Poi tocca al generoso Giuliani festeggiare il massimo vantaggio della Bawer (70-55). Ferentino non può mollare e la grande squadra esce sempre nei momenti più duri: Raiola, Zevic e una tripla di Bonaiuti riportano Ferentino in partita e dopo un tecnico a Longobardi per proteste, Bonaiuti con un libero su due, Modica e Rajola dalla lunetta ammutoliscono il PalaSassi: 71-66. La Bawer, che aveva segnato solo un libero con Corvino, trema sulla tripla vincente di Rajola e per pochi istanti i laziali sono a meno tre dai padroni di casa. Serve una scossa e Maggioni vede per la prima volta il canestro nel tiro più importante del match. PalaSassi fa festa, il fallo sistematico fa il resto. Rajola segna solo il secondo, Gergati e Corvino non perdonano. E nel finale Longobardi sale a 19 mentre l’ex Cucinelli si consola con la tripla che fissa il risultato finale. Matera ai play-out ritrova Molfetta, avversario battuto in trasferta per l’unico successo esterno stagionale dopo aver perso la sfida in casa all’andata. Gli spareggi sono sempre un terno al lotto ma la Bawer non può tradire sul più bello. Anche perchè il Molfetta è sicuramente un avversario alla portata di Longobardi e compagni. La sfida infinita contro i pugliesi, al meglio delle cinque partite, parte domenica 19 aprile a Molfetta. Gara 2 giovedì 23 a Matera alle 20,30.

Michele Capolupo