Pino Lacicerchia, ex sindaco di Craco e Anna Trianni in una nota hanno contestato questa mattina la chiusura al transito della strada provinciale 5 all’altezza del km 4+100 nei pressi del ponte Bailey e in mattinata hanno effettuato un sopralluogo nella zona. Di seguito le dichiarazioni di Lacicerchia e Trianni: “Ecco un altro regalo fatto alla comunità crachese dagli sciagurati consiglieri comunali dimissionari che hanno provocato il commissariamento del Comune di Craco. Quattro mesi di immobilismo senza autorità politica che si batta per tutelare la vita della nostra comunità. Ora arriva la chiusura della strada. Proprio un bel regalo pasquale. Ci adopereremo per interventi urgenti a cura dell’Anas che garantiscano la immediata transitabilità della ex 176. Questa mattina ci sarà un sopralluogo in invito tutti i cittadini giovani e imprenditori del comprensorio e non solo i crachesi a manifestare in zona ponte km 4,100 dalle ore 10,30. Invece di pensare a dare soluzione a questa situazione il presidente della Provincia e il sindaco di Pisticci hanno dato priorità al dimensionamento scolastico. Anche a loro il nostro ringraziamento. Non vogliamo fermarci alla dura condanna che pur esprimiamo ma collaborare per soluzioni immediate”.
In proposito il presidente della Provincia di Matera Piero Marrese ha già annunciato che sono in corso i lavori di messa in sicurezza e che la strada sarà riaperta già sabato 20 aprile o al massimo martedì 23 aprile dopo le festività pasquali.
Di seguito il comunicato della Provincia di Matera che aveva annunciato la chiusura al transito della strada provinciale 5 all’altezza del km 4+100 nei pressi del ponte Bailey.
La Provincia di Matera, a seguito di rilevazioni effettuate dai tecnici provinciali, ha disposto la chiusura al transito della strada Provinciale 5 (ex SS 176), all’altezza del km 4+100, al fine di garantire pubblica incolumità degli utenti, minata da un cedimento di un piede del muro andatore sui cui poggia la rampa di accesso al ponte Bailey, che potrebbe evolversi in maniera repentina. Pertanto, è stata immediatamente disposta la chiusura della strada, e interessato al tempo stesso l’Anas, affinchè acceleri le procedure per la predisposizione in tempi rapidi del collaudo del ponte già realizzato che bypassa il ponte Bailey, oggetto del cedimento in questione. “Sussiste un serio pericolo per la pubblica incolumità, per cui si è freso necessario un intervento immediato di chiusura della strada – precisa il presidente della Provincia Piero Marrese -. Una situazione che, oltre a mettere a repentaglio la sicurezza degli utenti, arreca anche un danno concreto alle attività turistiche e ricettive, oltre che all’economia della zona, in particolare quella nel territorio di Craco, quanto costringe ad effettuare percorsi molto più lunghi. Chiediamo chiarimenti all’Anas in merito ai tempi per tutti i collaudi necessari ai fini della riapertura della strada al transito. La Provincia, ad ogni modo, pur nelle gravi difficoltà economiche in cui versa, si sta già adoperando al fine di effettuare interventi di somma urgenza per riaprire in tempi rapidi l’accesso alla strada”.
La foto della protesta a Craco (foto www.SassiLive.it)