“Come già condiviso e programmato da tempo con i servizi della DG AGRI della Commissione Europea da parte degli uffici dell’Autorità di Gestione del Feasr, la quinta riunione del Comitato di Sorveglianza del PSR Basilicata 2014/2020 è stata fissata per il prossimo 19 giugno 2019 presso la sede del Castello del Malconsiglio di Miglionico, Matera. Il Castello è stato scelto in quanto dimostrazione di ottimo utilizzo delle risorse europee (Fesr e PSR) per la sua riqualificazione strutturale ed anche funzionale, essendo contenitore culturale della rappresentazione permanente della Congiura dei Baroni e location di numerose iniziative, sede inoltre del GAL Start 2020 già in piena attività.“
Lo rende noto l’Assessore uscente alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia.
“In quella occasione – prosegue l’Assessore Braia – sarà distribuito ai partecipanti il volume “Il Futuro nei solchi del passato”, una iniziativa editoriale del Dipartimento Agricoltura approvata e definita in questi ultimi mesi, che stiamo ultimando per quanto riguarda la pubblicazione fotografica e testuale da stamparsi a breve, che si colloca all’interno delle più ampie attività di promozione e comunicazione del PSR Basilicata 2014-2020. Un prodotto divulgativo – sintesi di 4 anni intensi di lavoro – che abbiamo voluto programmare con l’Autorità di Gestione del FEASR e i Dirigenti del Dipartimento, per dare merito alle potenzialità di un settore in grado di trainare il tessuto produttivo e imprenditoriale regionale e per raccontare quanto le politiche agricole messe in campo grazie alle risorse europee stiano incidendo, positivamente, sull’economia di una regione rurale al 100%. Eredità importante che lasciamo per la promozione dell’agricoltura, degli agricoltori e della comunità lucana tutta.
Il Comitato di Sorveglianza del PSR Basilicata 2014/2020 si riunisce almeno una volta all’anno per valutare l’attuazione del programma e i progressi compiuti nel conseguimento dei suoi obiettivi. Nell’incontro del giugno prossimo a Miglionico sarà sottoposta all’attenzione dei membri del Comitato di Sorveglianza l’approvazione della Relazione Annuale 2018 da notificare alla Commissione Europea entro il 30 giugno 2019, come previsto dai Regolamenti europei. Nel 2016 fu prescelta per il CDS la città di Matera, nel 2017 Accettura con la sede del Parco Gallipoli Cognato e, nel 2018, Maratea presso Villa Nitti.
Alla diffusione delle informazioni relative al comparto, il Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata ha sempre dato notevole rilievo, nella consapevolezza che agevolare la circolazione e la divulgazione della conoscenza, con trasparenza, possa creare i presupposti per la crescita complessiva del settore. Uno dei motivi per cui nel dicembre scorso abbiamo voluto organizzare gli Stati Generali dell’Agricoltura di Basilicata.
La modalità prescelta è quella del viaggio alla scoperta dei volti dei nostri agricoltori e produttori che oggi lavorano la nostra terra guardando alla competitività sui diversi mercati locali e globali, dei paesaggi, delle professionalità, dei giovani e delle eccellenze del territorio che, tra memoria e identità, tradizione agricola e innovazione, descrivono la nostra terra.
“Il Futuro nei solchi del passato” è, allora, una pubblicazione testuale ma anche video-fotografica che intende raccontare la Basilicata agricola e agroalimentare quale settore che ha mostrato una maggiore capacità di tenuta e migliori performance rispetto agli altri in questi ultimi anni.
Vi si potrà leggere, in un fascicolo separato che sarà allegato alla pubblicazione – conclude Luca Braia – anche una analisi dell’agroalimentare in Basilicata e lo stato di attuazione e avanzamento del Programma di Sviluppo Rurale, attraverso una dettagliata e puntuale fotografia del comparto, con dati aggiornati a dicembre 2018 nazionali e regionali (Istat, Sinab, Ismea, Movimprese e altre fonti ufficiali), rielaborati, dagli uffici dipartimentali. Video racconti, video ricette in collaborazione con la FIC e una riproduzione 3D della Basilicata rurale completeranno la dotazione del prodotto editoriale.”