“La decisione, da parte delle organizzazioni sindacali confederali di Basilicata, Cgil, Cisl e Uil di organizzare a Ferrandina, in Valbasento, la manifestazione per la Festa del Primo maggio rappresenta una scelta importante, da cogliere e supportare, per la storia del nostro territorio e per l’importanza che questa data ha.”E’ quanto afferma l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Ferrandina Angelo Zizzamia che aggiunge: “la Valbasento è e rimane un’area industriale strategica dalle grandi potenzialità ma che purtroppo, da anni, è stata duramente colpita dalla crisi economica. I processi di mancata reindustrializzazione hanno accresciuto la disillusione verso le istituzioni e la politica in generale.E’ tempo di invertire questo trend e tornare a ricucire il tessuto sociale per una battaglia che riporti al centro i temi del Lavoro e dello Sviluppo.Abbiamo capannoni, servizi, utilities, oltre al personale qualificato, che possono essere valorizzati e incontrare una domanda di investimento.L’istituzione e il funzionamento della Zes, così come gli interventi di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie e della rete viaria interessata dal transito delle merci, previsti nell’agenda della istituenda Zes, devono consentire alla Basilicata di uscire dall’isolamento logistico.Un ruolo centrale – continua l’ Assessore – potranno assumere in tale contesto la Valbasento e il centro intermodale di Ferrandina, area baricentro della Zes, come suggerito fra l’altro da uno studio specifico dell’Osservatorio Banche Imprese accolto dal governo regionale, quale cerniera di collegamento tra i due versanti e quale naturale e funzionale area retro-portuale del porto di Taranto. Il tutto nell’ottica di offrire una valida area logistica per i flussi commerciali a beneficio di settori quali l’agroalimentare, l’industria, la meccanica e l’automotive, partendo dalle realtà già esistenti.Prioritaria e non più rinviabile dovrà essere il risanamento ambientale. Bisogna addivenire in tempi certi alla bonifica dell’ area per giungere alla fine di un percorso, che rappresenta un limite e un pregiudizio alle iniziative che si possono mettere in campo per il rilancio e lo sviluppo di queste aree, affinchè, anche i vantaggi previsti a favore delle imprese ricadenti nelle aree industriali interessate dalla Zona economica speciale, detassazione e semplificazioni amministrative, possano divenire benefici concreti, dando seguito all’iter istitutivo della Zes introdotta dal decreto Mezzogiorno per favorire la crescita del Mezzogiorno.E’ necessario pertanto il contributo di tutti, ognuno per la sua parte, a partire dalle diverse istituzioni coinvolte, per tradurre in effetti concreti tutto quello che, pure, è stato delineato attraverso gli atti.La Comunità ferrandinese – conclude l’ Assessore Zizzamia – sarà in prima linea insieme a tutti i lavoratori uniti per affermare la centralità del lavoro, dei diritti, dell’ambiente, della solidarietà, della democrazia e della libertà.”
Concordo sulla centralità della Val Basento, senza la quale la ZES non esiste.