La trentesima giornata della Fantalega materana di serie A non fa registrare
scossoni nella zona alta della classifica. I campioni in carica del Milan
superano per 4-2 un Lecce comunque generoso e sempre pronto a rendere la
vita difficile a qualsiasi avversario. I rossoneri passano con doppietta di
Iacovone, che apre e chiude il match e le reti di Andrulli e Ventura. Per i
salentini in rete vanno Andrisani e Paladino. Non molla la Fiorentina, che
si sbarazza dell’Atalanta con un netto 5-1: i viola infilano la cinquina con
la tripletta di Colucci e i gol di Di Pede e Lovecchio mentre Petrozza segna
la rete della bandiera bergamasca. Pur non disputando la partita contro la
Juventus il Chievo conserva comunque il terzo posto in classifica mentre la
quarta posizione è sempre dell’Inter, pronta a dilagare sull’Udinese:
friulani battuti 5-1 con Bitetti, Di Cuia, Orsi e doppietta di Miglionico
mentre Taccardi segna il momentaneo pareggio per i bianconeri. Il successo
dei nerazzurri lascia l’Udinese al quinto posto mentre la Juventus potrebbe
ridurre il distacco dall’altra formazione bianconera se riuscirà
nell’impresa di battere il Chievo. La sorpresa della giornata arriva invece
dal match tra Siena e Lazio: toscani beffati 5-4 dai biancocelesti al
termine di una partita sempre in bilico: dopo la doppietta di Tota e la rete
di Barbafolta il Siena rimonta con la tripletta in rimonta di Innella e la
rete di Gammariello.La Lazio fa festa con il sorpasso definitivo firmato
Angelino e Losignore. Ottavo posto sempre occupato dal Lecce mentre in nona
posizione il Palermo frena contro il Torino: Sanchirico e Draicchio fanno
sognare i granata ma i rosanero rimontano con Petrera e doppio Cuscianna.
Nuovo sorpasso granata con la doppietta di Laginestra ma Petrera prende il
Toro per le corna e fa pari quattro. A metà classifica si piazza la Reggina,
che supera agevolmente il Genoa per 4-2: dopo il vantaggio rossoblu di
Zimmari, i calabresi si scatenano con Cappiello, Martulli e Moramarco. Poi
arriva la seconda rete genoana con Zimmari e il poker reggino con Cappiello.
Colpo grosso anche del Napoli, che si conferma tra le squadre più in forma
della serie A: i partenopei liquidano la Sampdoria per 4-2 con
Scasciamacchia che apre e chiude la contesa e le reti di Tralli e Francesco
Sante Papapietro. Ai doriani non basta la prima rimonta con Dell’Acqua e
Giuseppe Papapietro. Giornata positiva anche per il Bologna, che beffa nel
recupero per 2-1 una Roma ormai sempre più condannata alla retrocessione:
felsinei in gol con Laborante e Bruno, di Maccarrone il momentaneo pareggio.
In coda il Cagliari riesce a vincere uno scontro drammatico contro il
Catania per 5-4: gli etnei vanno sul due a zero con Di Lecce e Montemurro,
poi si svegliano i sardi, che rimontano con Pepe e Moramarco e poi
ringraziano Cutecchia per la tripletta decisiva. Di Ferrante l’inutile
doppietta che accorcia le distanze.
In serie B si è giocata invece la 31^ giornata. Il Bari continua a dominare
la serie cadetta a suon di vittorie e goleade: nell’ultimo turno i
biancorossi hanno polverizzato il Grosseto per 12 a 3. In seconda posizione
il Modena tiene il passo con il successo per 5- 3 contro il Brescia mentre
in terza posizione si registra la battuta d’arresto della Triestina, piegata
4-3 dall’Albinoleffe. Il passo falso dei giuliani consente al Frosinone di
avvicinarsi in “zona podio”: il settebello ciociaro liquida l’Avellino
mentre in sesta posizione si ritrovano a braccetto Vicenza e Parma: i veneti
superano 6-4 un indomito Sassuolo mentre il Parma deve accontentarsi del
pareggio contro il Mantova (4-4). Ottavo posto del Treviso, che nel turno
disputato lunedì supera il Piacenza per 7 a 1 mentre Cittadella travolge
l’Ascoli per 8 a 2
Nella zona centrale della classifica con l’Albinoleffe si ritrova il Rimini,
costretto a cedere l’intera posta in palio all’orgoglioso Livorno (5-4 il
finale per i labronici). Nella parte inferiore della graduatoria successo
prezioso per l’Ancona sulla Salernitana: i marchigiani si aggiudicano il
match con un roboante 12-5. Nel match tra due squadre con l’acqua alla gola
il Pisa, terz’ultimo, cede incredibilmente all’Empoli che vince per 6 a 5