Alluvionati, il presidente Vito De Filippo sollecita l’approvazione dell’emendamento al decreto Milleproroghe. In particolare, viene proposto di sospendere i pagamenti dovuti ad Inps ed Inail dai datori di lavoro privati, dai lavoratori autonomi, artigiani, commercianti e addetti al settore agricolo.
Il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, fa sapere il suo portavoce Nino Grasso, ha espresso l’auspicio che venga approvato dal Parlamento l’emendamento al decreto mille proroghe presentato in questi giorni alla Camera dall’on. Ludovico Vico del Pd per venire incontro ai bisogni delle popolazioni lucane colpite dalle alluvioni del 18 febbraio e del 1 marzo 2011.
In particolare, attraverso questo emendamento viene proposto di sospendere i pagamenti dovuti ad Inps ed Inail dai datori di lavoro privati, dai lavoratori autonomi, artigiani, commercianti e addetti al settore agricolo, in ragione del grave disagio economico riconosciuto dalla dichiarazione dello stato di emergenza, a cui – come si ricorderà – è seguita la emanazione, lo scorso 25 novembre 2011, dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri con la nomina di un commissario ad hoc nella persona del presidente della Regione Basilicata.
Con lo stesso emendamento, l’on. Vico ha chiesto di sospendere anche i pagamenti e le relative scadenze presso Equitalia.
Il presidente De Filippo nel condividere pienamente l’iniziativa assunta in favore delle popolazioni alluvionate, s’è detto certo che essa riscuoterà, in sede di voto, l’adesione del Parlamento.
Gen 19