L’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” ha consegnato, in occasione della Festa regionale del 1° Maggio, ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Angelo Summa, Enrico Gambardella e Carmine Vaccaro, il proprio programma, trovando larga condivisione e impegno sul collegamento di Matera con la rete nazionale delle Ferrovie dello Stato. Alla manifestazione il nostro sodalizio ha partecipato con una propria delegazione supportata, a Ferrandina, dagli “Amici de la Cupola Verde” per testimoniare la propria vicinanza al mondo del lavoro e richiamare l’attenzione sull’importanza che i trasporti hanno per il rilancio della Basilicata e del Sud.
In un clima di festa e di grande partecipazione dei lavoratori, durante il corteo, tra le tante bandiere sindacali e gli striscioni dei lavoratori si è fatto notare anche quello della nostra Associazione con la scritta <<Salerno-Potenza-Ferrandina-Matera-Gioia del Colle-Bari: una ferrovia per lo sviluppo, le imprese il turismo>>. Uno striscione eloquente che illustra il prossimo obiettivo che si intende raggiungere insieme alla istituzioni e al mondo associazionistico, dopo quelli altrettanto importanti della costruenda tratta Ferrandina-Matera e della riqualificazione e ammodernamento in corso d’opera nello scalo basentano. Lavori che stanno realizzando RFI, la Regione Basilicata e il Comune di Ferrandina (che si avvia ad aprire i cantieri per i lavori relativi al progetto di propria competenza).
Durante la manifestazione sindacale, alle migliaia di lavoratori e cittadini provenienti da tutta la Basilicata sono stati distribuiti 3.000 volantini per sottolineare che la nuova occupazione, lo sviluppo e la valorizzazione delle aree interne può avvenire sicuramente con la strategica tratta da Salerno a Bari (via Potenza- Matera). Si deve opportunamente partire, infatti, dalla Capitale europea della Cultura 2019 che deve ripensare alla mobilità e diventare, per la sua posizione geografica e per la crescente capacità di attrazione, uno snodo ferroviario nevralgico al servizio di tutto il Meridione. Da Matera si deve poter raggiungere città e realtà dinamiche e importanti come Bari, Taranto, Brindisi, Lecce, Foggia e il Gargano (via Gioia del Colle), e Potenza, Salerno, Napoli, Roma, il Cilento e la Calabria (via Ferrandina).
E questi obiettivi sono stati evidenziati nella stessa giornata anche a Matera dal segretario nazionale del sindacato Confial durante il convegno “Lavoro e cultura”. Infatti, Benedetto Di Iacovo nel concludere il suo intervento ha ribadito che nella Città dei Sassi c’è la necessità di affrontare con determinazione il tema del rapporto tra il territorio, la sua economia, le infrastrutture ferroviarie e il sistema della mobilità che dimostrano di essere carenti. Infrastrutture problematiche e incapaci di esaltare le potenzialità della città e della regione.
Anche il 1° Maggio quindi ha confermato l’attualità e l’importanza della nostra battaglia, che seguirà nei prossimi mesi in molti centri della Basilicata.