Antonio Cappiello, fondatore della Lega Basilicata in una esprime alcuni considerazioni sulle dichiarazioni rilasciate da Paolo Laguardia, in corsa per la carica di assessore alle attività produttive, durante l’incontro con il commissario regionale della Lega, Marzio Liuni, che si è tenuto nella sede di Confartigianato a Potenza. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
“Se il mondo delle imprese rivendica alla Lega la mancanza di un rappresentante, la soluzione non può essere né Paolo Laguardia e neppure Piergiorgio Quarto per il loro passato tra le fila del PD”.
E’ quanto afferma Antonio Cappiello, fondatore della Lega in Basilicata 5 anni fa.
“Ho fondato la Lega in Basilicata ed erano tanti coloro che mi criticavano per la scelta leghista, scelta che all’epoca era stata fatta proprio per mancanza da parte del PD di azioni tese al mondo della piccola impresa, motore dell’economia in Basilicata. Ho maturato esperienze nel direttivo Confartigianato, sono stato già membro della commissione regionale per l’artigianato, con esperienze da docente nei corsi di formazione sempre per l’artigianato e svolgo l’attività di imprenditore per un’azienda di famiglia che da due generazioni è presente nel territorio. Sono fiero di aver dato vita al partito Lega in Basilicata e di aver prodotto risultati storici per questa regione. Se un posto spetta ad un rappresentante dell’impresa, il commissario non può trascurare l’operato corrente alla linea del partito del pioniere leghista Cappiello”.