Il Sen. Emilio Nicola Buccico, sindaco di Matera, in relazione all’emendamento approvato in Consiglio Regionale che porterà al commissariamento dei consorzi Asi di Matera e Potenza ed a seguito dalle polemiche scaturite nei giorni successivi, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Ho chiesto al Presidente Minieri di convocare l’assemblea dei soci dell’Asi: è indispensabile che le autonomie locali, attraverso la legittimità della rappresentanza elettorale, assumano – con responsabilità – un protagonismo democratico a tutela del ruolo che gli enti locali hanno il diritto ed il dovere di svolgere per governare e rilanciare la nostra economia.
Non intendo rincorrere ipotesi dietrologiche, seppur autorevolmente prospettate dal Presidente Vasta, né inseguire – nel perseguimento di un ulteriore disegno riformatore – il respiro corto dei nostri legislatori regionali: quel che non è assolutamente tollerabile è il deficit di partecipazione attraverso cui si è giunti all’approvazione dell’emendamento–Salvatore e la conseguente espropriazione delle rappresentanze democratiche legittimamente presenti all’interno dei consorzi, e particolarmente per la nostra Asi, della città di Matera.
Matera subisce una ulteriore mortificazione ed una grave marginalizzazione del suo ruolo: sbaglia chi intende trasformarla in una città al guinzaglio. E se il presidente Minieri – che ben conosce gli antichi compagni – parla di una idea sovietica, la logica delle punizioni e delle esclusioni emerge con chiarezza. Eppure la lezione del 10 giugno è fresca d’inchiostro!
La Giunta Comunale valuterà, in relazione alle annunciate azioni giudiziarie, tempi e modi di un eventuale intervento.
Voglio, comunque, augurarmi la ripresa di un concreto dialogo istituzionale e lo stop dell’itinerario amministrativo.
Non è concepibile una gerarchizzazione potentina del potere regionale. Dovesse proseguire, non staremo a guardare: peraltro, la mia posizione è condivisa pienamente dall’on. Venezia e dal prof. Giordano, sindaci di Montescaglioso e Montalbano Jonico”.
E sul futuro dei Consorzi industriali interviene anche la Camera di Commercio di Matera, che asupica un confronto preventivo tra enti e imprese.
Il metodo del confronto preventivo tra enti e imprese , è indispensabile e necessario per il rilancio del sistema produttivo locale . A sostenerlo è il presidente della Camera di commercio di Matera, Domenico G.Bronzino, intervenendo nel dibattito sull’annunciato commissariamento e sul futuro dei Consorzi per lo sviluppo industriale delle province di Potenza e Matera. “ Dal confronto –ha detto Bronzino- non possono che guadagnarci tutti. E’ un metodo, quello del coinvolgimento preventivo di tutti i soggetti territoriali, che aiuta a definire priorità, scelte, tempi e modi di attuazione di qualsiasi progetto. Avremmo auspicato che enti come il nostro, tra l’altro socio del Consorzio di Matera e allo stesso tempo rappresentante delle diverse categorie economiche, fossero stati informati e coinvolti in decisioni preannunciate a ciel sereno o quasi’’. Da qui un invito alla politica a lavorare in futuro di concerto e per il territorio, evitando scelte che finiscono con il penalizzare sforzi e aspettative di ripresa che potrebbero favorire l’arrivo di nuovi investimenti.“ A volte –ha commentato Bronzino- la politica occupa spazi che non le competono. Deve,invece, lavorare per programmare e scegliere insieme, recependo proposte e osservazioni, dal mondo produttivo, dagli enti e dalla comunità locale. E’ il confronto il metodo di lavoro che può favorire la crescita della Basilicata, riflettendo per tempo su quali siano le scelte più opportune e meno dispendiose sotto diversi aspetti per essere competivi, utilizzare al meglio le risorse e dare un futuro ai nostri giovani. L’auspicio è che alla ripresa anche la questione dei Consorzi possa essere affrontata con chiarezza e serenità, nell’interesse dell’intera regione, evitando scelte affrettate e deleterie per l’economia’’.
Domenico Bronzino, presidente Camera di Commercio di Matera