Un convegno a Matera per sollecitare una nuova legge nazionale a tutela dell’intero comparto funerario. E’ l’iniziativa promossa nel pomeriggio al cinema Il Piccolo dall’imprenditore materano Donato Cristalli, operatore nel settore a Matera e membro della Federcofit
Al convegno, aperto a tutti gli operatori del settore della regione Basilicata, hanno partecipato tre rappresentanti di Federcofit: il presidente Cristian Vergani, il vice presidente Giovanni Ciacioli e il segretario nazionale Riccardo Salvalaggio.
I relatori hanno fatto il punto su cosa è cambiato a distanza di tre anni dalla legge regionale e ribadito la necessità di una nuova legge nazionale per il comparto funerario, da troppo tempo attesa.
Il presidente Cristian Vergani fa il punto della situazione alla luce della nuova legge regionale per il comparto funerario: “Io penso che si sono aperte nuove opportunità e che la Regione deve stare attenta affinchè sia data attuazione a queste norme, in modo tale da mettere gli operatori in grado di operare e di crescere. Le opportunità date sono buone, penso alle case funerarie, alla possibilità di portare a casa una salma per poter fare la veglia ma è necessario che ci sia il rispetto dei requisiti e il rispetto delle condizioni sanitarie per poter fare queste operazioni. La Regione Basilicata, le Asl, i Comuni, devono mettersi nell’ottica di dover controllare e far rispettare la normativa in modo tale da poter garantire sia le imprese, sia i dolenti, che si trovano in situazioni di difficoltà e devono avere il massimo rispetto. La Regione Basilicata è stata celere nell’approvare una legge che dà queste possibilità ma se poi rimangono carta morta bisogna riuscire a dare la possibilità alle imprese di lavorare, bisogna informare gli addetti ai lavori e agli enti pubblici competenti in modo tale che si riesca a dare attuazione alla normativa, altrimenti ci sono tante leggi messe sul piatto ma poi non rispettate. L’imprenditoria funebre ha bisogno di opportunità, di crescere, sia professionalmente che a livello di investimenti e questa legge lo permette”.
“L’obiettivo da realizzare – ha dichiarato Donato Cristalli – è proprio quello di fare chiarezza e soprattutto regolamentare il settore funerario affinché ci sia maggior rispetto e trasparenza fra tutti gli operatori del settore. La legge prevede una tutela delle agenzie funebri. La Regione Basilicata consente agli imprenditori del nostro settore di realizzare una sala commiato o una casa funeraria ma la sala commiato prevede di ospitare le salme a bara chiusa, perchè non rispetta tutti i requisiti che sono previsti per la casa funeraria, che prevede tante caratteristiche all’interno e sostituisce a tutti gli effetti un obitorio o un sala mortuaria e può ospitare fin dal momento in cui viene a mancare un defunto una salma a bara aperta. Quando una salma viene trasportata a bara aperta in una sala commiato chi sta compiendo quest’azione può essere denunciato per vilipendio di cadavere. Chi gestisce una casa funeraria deve formare i necrofori, avere un direttore tecnico nella fattispecie di un’agenzia funebre. Purtroppo ci sono tante agenzie funebri che si improvvisano e che non rispettano i dolenti che subiscono un lutto”.
Al termine del convegno Federcofit ha eletto presidente per la Basilicata la signora Vittoria Gulfo e vice presidente Donato Cristalli.
Michele Capolupo
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)