“Un vero amico della Basilicata che ha manifestato in più occasioni l’impegno per rinsaldare i legami storici tra la comunità dei lucani e di italiani emigrati in Brasile e le autorità brasiliane. Un uomo di profondi valori sociali, civili e culturali”. Sono parole del Presidente del Gruppo Cestari, Alfredo Cestari, che si associa ai sentimenti di commozione del sindaco di Matera De Ruggieri per il tragico incidente stradale che ha provocato la morte dell’Ambasciatore brasiliano a Beirut, Paulo Cordeiro de Andrade Pinto, di sua moglie, Vera Lucia Ribeiro Estrela, e del tassista barese Marcello De Filippis. Cestari ricorda che nell’agosto 2017 l’Ambasciatore brasiliano (all’epoca Console Generale del Brasile a Milano) , insieme alla moglie anche lei diplomatica, è stato suo ospite e del Comune di Moliterno dove ha tenuto incontri per promuovere iniziative di cooperazione. Nello Stato del Mato Grosso agli inizi del 900 è emigrata una folta comunità moliternese. In occasione della sua visita proseguita in altre località lucane e campane – sottolinea il presidente del Gruppo che è presente a Cuibà, capitale dello Stato del Brasile con proprie imprese – sono state gettate le basi per intensificare la cooperazione, gli accordi economici e gli scambi culturali. Proprio la volontà di visitare Matera per riprendere quell’intesa lo ha portato in viaggio verso la Città Capitale Europea della Cultura, il suo ultimo viaggio di conoscenza e amicizia verso la terra lucana. Cestari annuncia che il Gruppo sta pensando ad un’iniziativa per ricordare Paulo Cordeiro de Andrade Pinto e la moglie Vera Lucia Ribeiro Estrela quali “straordinari sostenitori della cultura della cooperazione tra i popoli”.
Nella foto l’Ambasciatore brasiliano a Beirut, Paulo Cordeiro de Andrade Pinto, sua moglie, Vera Lucia Ribeiro Estrela e in altri tre scatti l’Ambasciatore brasiliano a Beirut, Paulo Cordeiro de Andrade Pinto e Alfredo Cestari e il tragico incidente stradale.