Sergio Pascale e Giuseppe Linsalata, Portavoce cittadini Fratelli d’Italia Grassano: “Nuovo impianto sportivo in via Tilea a Grassano: si possono spendere 320 mila euro per realizzare una struttura con caratteristiche inferiori a quella esistente? L’Amministrazione comunale dia spiegazioni”. Di seguito la nota integrale.
Come referenti della sezione cittadina di “Fratelli d’Italia” di Grassano ci complimentiamo con tutte le Società sportive che quest’anno hanno raggiunto ottimi risultati a livello agonistico, confermando l’impegno e la professionalità di tutti gli addetti ai lavori ma soprattutto la volontà di crescere e aggregarsi in nome dello sport con positive ricadute sul nostro territorio.
Da sempre siamo stati favorevoli alla realizzazione di un nuovo impianto sportivo capace di soddisfare non solo le numerose richieste delle società e associazioni sportive che insistono sul nostro territorio ma anche la normativa prevista dalla FIGC per eventuali dispute di campionati di livello superiore.
Prendiamo atto che l’attuale Amministrazione di Grassano ha predisposto la realizzazione di una nuova struttura (in verità sarebbe dovuta essere pronta già a Ottobre scorso) da ubicarsi nel vecchio campo sportivo di Via Tilea.
Orbene, partendo proprio dall’ubicazione, ci sembra opportuno chiedere al Sindaco maggiori dettagli rispetto alla definizione di “Impianto per lo sport attivo a scala di quartiere”.
Come previsto da P.R.G (piano regolatore generale del 1989) vigente, sembrerebbe, infatti, che grazie a questa clausola sarà possibile realizzare la tensostruttura su un terreno altrimenti inutilizzabile per via dei vincoli geologici.
La nostra domanda è semplice: può una struttura definita “Di quartiere” essere utilizzata per la disputa di campionati nazionali ufficiali? Cosa si intende per “Impianto a scala di quartiere”?
E non solo, analizzando le informazioni tecniche previste da questo progetto, ci sembra doveroso segnalare alcuni dubbi che noi vogliamo sottoporre all’attuale Amministrazione affinché possa prenderne atto ed eventualmente intervenire nel caso ce ne fosse bisogno:
La capienza prevista è inferiore ai 100 posti a sedere, mentre da regolamento Figc Divisione Calcio a 5 la capienza minima prevista per disputare il Campionato Nazionale serie A maschile risulta essere di ben 1000 posti!!!
– Nel progetto non sono previsti spogliatoi e bagni idonei e rispondenti a tutte le norme igienico-sanitarie vigenti;
– Non sono previsti interventi per abbattimento delle barriere architettoniche;
– Non sono previsti arredi;
– La spesa per l’impianto di riscaldamento risulta essere di euro 2.500,00 che sembra davvero esigua rispetto alla grandezza degli ambienti.
Con grande senso di responsabilità politica e civile ribadiamo che le nostre istanze hanno il solo scopo di far chiarezza su alcuni aspetti tecnici al fine di evitare l’utilizzo di denaro pubblico (320.000,00 euro) per realizzare, nel 2019, una struttura pressoché identica o addirittura con caratteristiche inferiori rispetto al Palazzetto dello Sport di Via Tilea (costruito circa 40 anni fa e ammodernato nel 2016 dall’Amministrazione Sanseverino.
Siamo certi che l’attuale amministrazione chiarirà ogni nostro singolo dubbio rispetto a questioni che riguardano l’intera comunità.