Lavoratori Liscio senza stipendi da 3 mesi, di seguito la nota integrale di Fit Cisl.
La Segreteria Regionale della FIT-CISL è amareggiata per quanto accade in quella che qualche anno fa era la Società di Trasporto Lucana più grande, ovvero la Società Giuseppe Liscio S.r.l..
La situazione per i dipendenti della Liscio ormai è insopportabile, considerato che ad oggi i lavoratori ancora non hanno percepito la 13° Mensilità 2018, le Mensilità febbraio, marzo e aprile 2019, oltre ai Premi di Risultato 2016-2017-2018.
Da questi dati si rileva facilmente la ormai mancata capacità economica dell’azienda, considerato il fatto che la stessa ha già percepito l’anticipazione dagli istituti di riferimento del Co.Tr.A.B. del 2 trimestre 2019, pari a circa 900.000,00 € oltre a quelli percepito la fine di gennaio scorso, che si riferivano al 1° trimestre2019. Come può essere possibile che la Società Liscio – denuncia il comunicato della FIT-, percepisce fondi di riferimento pubblici per pagare i lavoratori e poi svolge tutta un’altra serie di attività esterne alla gestione del Trasporto Pubblico Locale; così come non si comprende che a fronte di tutte le denunce fatte agli organismi di controllo, nessuno muova un dito per porre rimedio ad una situazione vergognosa, compreso il Co.Tr.A.B che è il titolare dei servizi svolti!
Ad aggravare il quadro c’è la gestione creativa di chi dirige, per modo di dire l’Azienda, che oltre a violare ogni norma finanche la Costituzione Italiana ha deciso, di pagare lo stipendio solo a chi gliene fa esplicita richiesta, e tutto questo solo per creare una sudditanza psicologica nei lavoratori, degna del peggior caporalato post industriale ed anche peggio di quello operato sino a qualche anno fa in agricoltura.
La FIT sono ormai 3 anni che denuncia e segnala questi atteggiamenti vergognosi e lesivi della dignità dei lavoratori, ma nessuno fa nulla, neppure quando ad essere violate sono le più elementari norme democratiche legate al fatto che chi lavora dev’essere retribuito.
Abbiamo appreso che il Presidente Bardi – prosegue il comunicato – ha visitato i locali aziendali della Società, chissà se lo stesso era a conoscenza della situazione dei lavoratori o se gli è stata rappresentata da chi seduto nella sua stanza mette in crisi la serenità di 150 Famiglie.
Chiediamo al Presidente del COTRAB di avviare le procedure previste dal contratto di servizio pubblico in essere,per i casi così drammatici, e chiediamo al neo Assessore Donatella Merra di bloccare questi atteggiamenti che procurano un danno enorme ai lavoratori e alle loro famiglie,che per sopravvivere ricorrono a prestiti personali, a prestiti dai conoscenti, insomma una situazione che riteniamo non abbia assolutamente bisogno di ulteriori commenti.
Lavoratori Liscio senza stipendi da 3 mesi, di seguito la nota del coordinatore provinciale di Sinistra Italiana, Giuseppe Miolla
Giuseppe Miolla: “La Regione intervenga per tutelare i dipendenti delle Autolinee Liscio”
Nel condividere l’appello della FIT CISL si chiede l’urgente intervento degli assessori regionali Cupparo e Merra affinchè si ponga fine ad una situazione che sta mettendo in ginocchio centinaia di autisti della società Liscio e le loro famiglie.
Il mancato pagamento di tre mensilità provoca seri turbamenti e enormi difficoltà nell’affrontare la vita quotidiana.
Il nuovo governo regionale si faccia carico della vertenza e dimostri discontinuità rispetto al passato.
Siamo pronti a scendere in piazza insieme alle famiglie per chiedere l’intervento del Prefetto nel caso in cui non si intervenga celermente.
La dignità dei lavoratori e delle loro famiglie non puo’ e non deve essere calpestata.