È stata convocata per giovedì 16 maggio alle 12 nella sala A del Consiglio regionale di Basilicata, l’assemblea unitaria di tutti i lavoratori e le lavoratrici dipendenti della Regione Basilicata indetta da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.
L’assemblea si rende necessaria per affrontare le tante problematiche che interessano il personale regionale tanto più alla luce del recente insediamento del nuovo governatore regionale e della nomina della nuova Giunta. La macchina amministrativa dell’ente necessita certamente di una riorganizzazione attenta che sappia guardare alla efficienza della sua azione, riorganizzazione che non può che passare dal giusto riconoscimento e valorizzazione dei lavoratori .
Sotto il profilo del trattamento del personale dipendente sono tante le criticità da affrontare ma vi sono in particolare due questioni che richiedono la massima attenzione e sulle quali sollecitiamo a ripiegarsi con estrema urgenza.
Si tratta del completamento dell’iter per l’attribuzione delle progressioni economiche orizzontali, il cui avviso è scaduto lo scorso 2 maggio – con non poche problematiche di ordine tecnico scaturite dalla procedura on line – e per le quali va avviata subito l’istruttoria delle istanze per la formulazione della relativa graduatoria; e del conferimento degli incarichi di posizione organizzativa (ai sensi degli artt.13, 14 e 15 del Contrato collettivo nazionale del lavoro del 21 maggio.2018) che scadranno il prossimo 20 maggio.
In merito evidenziamo che a seguito di un confronto con le scriventi è agli atti dell’amministrazione una proposta di “Criteri per il conferimento delle posizioni organizzative della Regione Basilicata” che, seppur non del tutto esaustiva, può e deve essere utilizzata per l’avvio della procedura per il conferimento dei suddetti incarichi proprio al fine di non lasciare l’amministrazione sguarnita di figure apicali fondamentali per il corretto funzionamento della macchina amministrativa.
Queste e altre saranno le problematiche che affronteremo nell’assemblea con tutti i lavoratori e le lavoratrici e sulle quali chiediamo al governatore Vito Bardi di prestare la massima attenzione perché la gestione dell’ente regione è nodale nell’erogazione dei servizi pubblici che rappresentano un valore essenziale per il soddisfacimento dei bisogni collettivi di tutti i lucani.