Mediterraneo No Triv, Mamme libere per la tutela dei figli, Medici per l’ambiente e Cova Contro hanno inviato una lettera aperta al Ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, dopo l’intervento rilasciato a Matera in occasione di un convegno sulla tecnologia 5G. Di seguito la nota integrale.
Caro Vicepresidente, nonché Ministro dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali Luigi Di Maio,
ricorda quando, agli inizi, della sua carriera politica, la chiamavano “onorevole” e lei rispondeva, che i titoli, non erano importanti, ed affermava di essere un cittadino qualunque che aveva avuto il privilegio di rappresentare il volere dei cittadini che l’avevano votata?
Ora n’è sicuro di fare il volere del popolo?
Lunedì 13 maggio, è venuto in Basilicata, a Matera, per imporre insieme ai “pezzi grossi”, una tecnologia avanzata come il 5G.
Ha sempre accusato i governi precedenti, di questi atteggiamenti, che oggi vedono come protagonista il ministro Luigi Di Maio, si, proprio lei!
Si è informato degli effetti, che questa tecnologia, può causare alla salute della gente?
Agostino Di Ciaula, Presidente del Comitato scientifico di international society of doctors for Environment (Isde Italia), ad aprile di quest’anno, le ha scritto una lettera aperta, dove denuncia tutte le preoccupazioni medico-scientifiche.
Non l’ha letta? O non le interessa?
La Basilicata, e lei,sicuramente, lo saprà, è una delle regioni dove nel 2018 sono stati stimati 3250 casi in più di tumore!
Vuole aumentare i casi di morte?
Siamo un paese martoriato, sfruttato, ed ora con il suo atteggiamento, possiamo confermare che: la gente lucana è sottoposta ad esperimenti!!!?
Noi cresciamo i nostri figli, questa è la nostra casa, lei non ci offre lavoro, ma ci offre morte!
In un paese dove mancano le strade, lei vuole il 5G?
Certo, per raggiungere Matera, o qualunque altro paese, ci sono mille difficoltà, ma per accendere il forno di casa, e cuocere la lasagna, con il 5G, basterà un click sullo smartphone!.. Ma quel gesto quanto ci costerà?
Pagheremo con la vita? La nostra, dei nostri figli, o del vicino di casa?
“La sintesi diventa quindi: perché devo farmi friggere ancor di più il cervello quando quello che guadagno è solo un aumento di velocità?” (cit.)
Si ricorda dell’Ilva?
Lei, all’incontro con i cittadini di Taranto, ha ribadito che non poteva far nulla perché il contratto era già stato stipulato dal governo precedente.
Ma ora è lei che stipula un contratto di Morte!
Le sue contraddizioni sono forti e chiare, è deludente tutto ciò, ci creda! Snobba i cittadini! Le piazze non esistono più? Ora esistono luoghi chiusi dove decide insieme ai “potenti” il futuro di un popolo?
Le chiediamo di cambiare idea, per tutelare la salute e non il business, prima che sia, troppo tardi!
Al sindaco di Matera, Raffaello G. De Ruggieri, chiediamo di valorizzare la città per quella che è uno spettacolo della natura che tutti ci invidiano, rovinare un quadro naturale, culturale con la tecnologia sbagliata può essere un danno per tutta la Basilicata, le ricordiamo che ha responsabilità come autorità sanitaria, ci auspichiamo che anche lei, si sia informato sulle cause del 5G, e quindi che si opponga a questo delirio politico!
Al neo-presidente della Regione Vito Bardi e l’assessore alla sanità Rocco Luigi Leone, chiediamo di fare qualcosa, di proteggere una comunità!
E non è possibile pensare a tecnologie supersoniche, quando Matera non ha mezzi sufficienti,nemmeno, per poter essere raggiunta dai turisti!
La salute umana non si tocca, i figli non si toccano, la libertà di poter vivere in un paese dove la salute sia salvaguardata è un nostro diritto, vero Ministro Grillo?
Basta offrire morte, sotto forma di lavoro!! L’unico guadagno lo offrite alle lobby! E per questo non siete diversi dagli altri governi!
Se volete dimostrare che siete il cambiamento, mettete al primo posto la vita umana!