Cinquecento milioni di euro a tutti i comuni italiani da destinare a opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile. Sono le risorse stanziate dalla norma “Fraccaro”, contenuta nell’articolo 30 del Decreto Crescita, che saranno distribuite agli enti in proporzione al numero di abitanti, per un minimo di 50 mila euro per i comuni fino a 5 mila abitanti a un massimo di 250 mila euro per i comuni oltre i 250 mila abitanti. Con questi fondi gli enti locali avranno la possibilità di intervenire sull’efficientamento energetico di edifici pubblici e della pubblica illuminazione e potranno incentivare interventi di messa in sicurezza di scuole ed edifici, per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per progetti in materia di mobilità sostenibile. Questo stanziamento di risorse ha l’obiettivo di finanziare gli investimenti sul territorio per favorire la crescita nell’ottica della sostenibilità. A questo punto spetta all’Europa concedere un’apertura sui vincoli del Patto di stabilità e esentare dal calcolo del deficit, le spese per gli investimenti pubblici produttivi, così come il M5S ha più volte chiesto in questa legislatura. Ridiamo fiato ai comuni e facciamo ripartire l’Italia”, queste le parole del portavoce M5S in Europa Piernicola Pedicini.