La tutela dell’ambiente e soprattutto un nuovo nuovo di rapportarsi con il nostro pianeta Terra, pensando un futuro che non sia necessariamente consumistico ma alternativamente sostenibile. Questi i contenuti sui quali si sono confrontati gli studenti degli Istituti scolastici “aderenti alla rete” del progetto approvato all’Istituto “ F. Petruccelli” di Moliterno, capofila e titolare del finanziamento relativamente alla “Buona pratica – Bando Cinema per la Scuola, e quelli degli altri istituti della Basilicata, che hanno preso parte alla seconda giornata di “Teef- Trend Eutainment Film Fest. Basilicata in miniatura”.
I giovani hanno avuto l’occasione di riflettere sui consumi delle risorse naturali, sulle azioni aggressive che l’uomo in generale applica nei confronti della natura nonché sull’importanza, per la sopravvivenza e la riproduzione, di proporre un modello di “domani” a misura d’uomo: ecosostenibile e biocompatibile. Nel corso dei dibattiti curati dallo speaker radiofonico Omar Gallo e dall’attore Dino Paradiso, è risultata indispensabile la responsabilità che ciascuno di noi ha nei confronti dello sviluppo economico, sociale e culturale.
A conclusione dei lavori mattutini, i ragazzi, riprendendo il valore delle immagini nell’odierna modalità di comunicazione, hanno interagito producendo una “storia social” in cui hanno espresso le loro emozioni, la loro visione sulla tutela ambientale.
Nel pomeriggio, un laboratorio curato dalla giornalista Stela Xhunga, dedicato a “Ecologia e immagini” in cui si è insistito sulla radice comune tra economia ed ecologia, termini che derivano dal greco eikòs che vuol dire “casa” intesa “gestione della casa dell’uomo”, come terra Basilicata, come pianeta. Una visione che non esclude ma che coinvolge tutti in maniera responsabile rispetto alle emergenze ambientali.
Nel corso dell’incontro è intervenuto Mimmo Nardozza che ha avuto occasione di parlare ai ragazzi presenti attenti alla questione ambientale. Nardozza ha spiegato che “insieme a Salvatore Laurenzana sono gli autori di ‘Mal d’Agri 2019’, il documentario che parla delle estrazioni petrolifere nella Val d’Agri in capo all’Eni. Confrontarsi con le scolaresche è sempre un arricchimento in termini umani e di esperienza”.
Il 17 maggio la terza ed ultima giornata della manifestazione “Rotta verso l’ignoto, io e gli altri” che chiude la 24^ edizione che ha posto al centro le giovani generazioni impegnati nella costruzione del sapere.