Scuola secondaria di I grado
1A. Istituto Comprensivo Statale “L. Da Vinci” – Tramutola (PZ)
Classi 1A e 1B, docente referente Prof.ssa Marsicovetere Lisa Patrizia e Annarita Gazzaneo
Titolo: Un Bersagliere c’è, c’è stato e ci sarà sempre
Il video è il prodotto di un interessante lavoro di ricerca che valorizza, tra le altre cose, una testimonianza rintracciata sul territorio; sotto questo aspetto, infatti, quanto realizzato dimostra un uso consapevole dell’intervista quale strumento utile per la raccolta di fonti orali, secondo una modalità di costruzione della linea narrativa che si muove tra la curiosità degli allievi e l’esigenza di documentare.
I messaggi che ne scaturiscono sottolineano la continuità e la qualità dell’impegno che caratterizza da sempre l’attività quotidiana del corpo dei Bersaglieri, di cui si mettono in luce i comportamenti solidali e l’impegno nell’assistenza alle popolazioni civili in caso di calamità. Il cortometraggio ha voluto testimoniare l’amore della Patria per un corpo d’arma che, fin dalla sua nascita, si è messo in luce per il valore e il coraggio dei suoi membri e la costante presenza, significativa, negli eventi importanti della società e della storia italiana, anche al giorno d’oggi. Soddisfatta la Dirigente Scolastica, Nicla Zarli, che fin dall’inizio dell’anno scolastico 2018\2019 ha promosso le iniziative collegate a “Matera, capitale della cultura 2019”, in ogni ordine e grado dell’Istituto.
I premio (ex-aequo) – Sezione scuola secondaria di I grado – all’Istituto Comprensivo Statale “L. Da Vinci” di Tramutola (PZ), classi 1A e 1B, guidate nel progetto dalle docenti Lisa Patrizia Mariscovetere e Annarita Gazzaneo.
2A. Istituto Comprensivo “G. Pascoli” – Matera
Classe II H, docente referente Prof.ssa Grazia Tantalo
Titolo: Il TG dei Bersaglieri
Il progetto si presenta particolarmente originale per l’espediente del TG scolastico autoprodotto sul tema proposto dal bando. Benché sfori i limiti previsti, la Commissione ha ritenuto di valorizzare l’intenso e prezioso lavoro di ricerca storica che passa in rassegna le esperienze dei singoli bersaglieri, le circostanze in cui molti di essi sono caduti per la difesa della Patria, i simboli distintivi del Corpo. Sullo sfondo una processualità storica ben articolata e presentata con un sapiente lavoro di montaggio.
I premio (ex-aequo) – Sezione scuola secondaria di I grado – all’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Matera, classe II H, guidata nel progetto dalla docente Grazia Tantalo.
Scuola secondaria di II grado
1B. Liceo Classico I.I.S. “G. Fortunato” – Pisticci (MT)
Classe IA, docenti referenti Prof.ssa Pastore Maria Grazia e Prof. Grieco Leonardo
Titolo: I Bersaglieri ieri e oggi
Il video candidato per il concorso si presenta ben documentato sia per la varietà del materiale iconografico impiegato, sia per l’appropriatezza e il fascino dei filmati storici reperiti. Particolarmente interessante è risultata la ricerca sulle origini del Corpo dei Bersaglieri e sulla sua tradizione, in una storia di lungo corso di cui si ripercorrono efficacemente le tappe periodizzanti.
Il collegamento fatto tra l’attività del passato e quella attuale, inoltre, rende particolarmente efficace la profondità storica di un documentario ben montato, il quale propone una buona selezione musicale e, in chiusura, una testimonianza raccolta sul posto.
I premio – Sezione scuola secondaria di II grado – al Liceo Classico I.I.S. “G. Fortunato” di Pisticci (MT), classe IA, guidata nel progetto dai docenti Maria Grazia Pastore e Leonardo Grieco.
Il monumento al bersagliere dell’artista Vito Palladino come simbolo tangibile del 67° Raduno Nazionale dei Bersaglieri a Matera
La postura tipica del bersagliere in corsa, lo sguardo fiero mentre nella mano sinistra stringe la trombetta e con la destra impugna il fucile, in testa il cappello con pennacchio, simbolo dell’uniforme del Corpo.
Il monumento in bronzo dedicato ai “fanti piumati” sarà presentato venerdì 17 maggio 2019 a Matera, e svetterà in via Nazionale, in Largo De Gasperi.
Alta 1,50 mt, l’opera è stata realizzata dagli artisti lucani Vito Palladino, di Potenza, e Rocco Monteleone, di Genzano di Lucania, titolari dello studio di arte Ieda (Innovazione e devozione in arte), a Potenza.
Il monumento, dal taglio iconografico, è stato commissionato ai due artisti dal Comitato organizzatore del 67° Raduno Nazionale dei Bersaglieri, con l’intento di fissare nella memoria della Città dei Sassi una traccia tangibile dell’evento, che fino a domenica 19 maggio pervaderà ogni angolo della Capitale Europea della Cultura 2019.
Chi osserva da vicino la statua ne può ammirare la manifattura accurata, potendo cogliere ogni dettaglio della lavorazione. La patinatura scura che contraddistingue l’opera ne evidenzia il carattere classico, risultato della tecnica impiegata nella sua realizzazione, oltre a mettere in evidenza tutti i dettagli ben definiti: i lacci delle scarpe, le mani affusolate e la barba fedeli alla realtà, i segni del volto.
Il monumento al bersagliere è stato realizzato in quattro mesi, impiegati dalla fase della preparazione originale alla fusione a cura della Fonderia Magnifico di Modugno, in provincia di Bari.
Vito Palladino è anche curatore di mostre e sabato 18 maggio, alle ore, sarà impegnato in una mostra di 200 mandala – nella tradizione religiosa buddista e induista rappresentazioni simboliche del cosmo. Le opere pittoriche saranno esposte per l’Unicef a Palazzo Loffredo, a Potenza, all’interno del Museo Archeologico Nazionale della Basilicata. Autori della collezione sono gli studenti dei licei potentini, i quali, guidati dall’artista potentino, hanno lavorato sui 17 punti programmativi dell’Agenda Onu 3016-2030, incentrati sugli argomenti: flora, fauna terrestre, clima e sugli altri temi dedicati alla salvaguardia del pianeta.