Nino Sangerardi: “Gli strani omissis in capo all’Eipli”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
La sigla Eipli vuol dire ente per lo sviluppo e irrigazione di Puglia Lucania e Irpinia, sede al quartiere Iapigia di Bari. Istituito dal Capo provvisorio dello Stato con decreto n.281 del 1947.
Nel corso dell’anno 2011,con decreto Legge,viene soppresso e posto in liquidazione. A tutt’oggi gestito da un Commissario straordinario in attesa della costituzione di “una società formata dallo Stato e partecipate”: non è dato sapere se quest’ultime sono le Regioni o altre compagini pubblico-private.
Il 20 settembre 2017 il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Maurizio Martina (Pd), proroga di un anno al Dr. Antonio Mario Lerario, dirigente Servizio Controlli della Regione Puglia, l’incarico di commissario dell’Eipli.
In data cinque ottobre 2018 il Ministro delle Politiche Agricole Forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio (Lega Salvini), designa nuovo commissario il Dr. Antonio Altomonte, commercialista di Potenza “… dal cui curriculum vitae si evincono i requisiti professionali e le esperienze acquisite utili a ricoprire la suddetta carica”. Emolumento pari a 59.317,20 euro,durata un anno.
Altomonte è stato ed è amministratore unico,componente di Collegi sindacali,amministratore delegato,membro di consiglio di amministrazione,liquidatore di diverse società tra cui Proger srl di Roma, Solon spa di Carmignano di Brenta(Padova), Finetica scarl, T & T Finanziaria di Milano, Driver Beer srl di Milano, Driver Food srl di Baragiano (Potenza),Alisei Wind di Potenza. Dal 2005 al 2010 assessore al Bilancio Personale e Sport del Comune di Tolve, 3240 abitanti in provincia di Potenza, con sindaco l’avvocato Pasquale Pepe (Lista civica di centro destra, ex An, ex Fratelli d’Italia, rieletto primo cittadino di Tolve il 2015 con la Lista civica Avanti Tolve, il 4 marzo 2018 diventa senatore con la Lega Salvini Basilicata: ricopre sia la mansione di sindaco sia quella di senatore).
Spulciando alcuni incarti dell’Eipli ci si imbatte in argomenti di pubblico interesse che risultano non intelligibili visto che,dopo l’oggetto del documento, è trascritta su pagina bianca la parola “omissis”.
Per esempio:
-Impianto Tara, fornitura di risorse a uso industriale-Acelor Mittal Italia spa.Emissione fattura per rivalutazione Istat sul costo unitario anno 2018 e costo unitario applicato nei mesi di gennaio-febbraio-marzo 2019: omissis
-pagamento salari operai ed impiegati mese aprile 2019, retribuzione al personale con CCNL del tipo a tempo indeterminato o a tempo determinato: omissis
-Aqp spa Bari,fornitura di risorsa idrica uso potabile. Fattura n.286/2019, periodo marzo 2019 : omissis
-Ditta Tessitura di Ginosa (Ta). Fornitura risorsa idrica,emissione fattura I trimestre 2019 : omissis
-Ditta Kikau spa di Massafra (Ta).Fornitura risorsa idrica uso industriale 1° trimestre 2019: omissis
-Pagamento compenso collaboratore ing. Salvatore D’Antonio. Rateo n.4 saldo. Progetto Se.Re.Ca “Secure Enclaves For Reactive”: omissis
-Adempimenti in ottemperanza della sentenza della Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale per la Puglia n.147/2019 : omissis
-Pagamento compenso al Commissario Dr.Antonio Altomonte. Mese di aprile 2019: omissis.
Ci si chiede: può una struttura pubblica in stato di cessazione, che impiega finanziamenti e risorse pubblici, avvalersi del vocabolo omissis?