Si è svolta in mattinata all’incrocio tra via Rosselli e via XX Settembre una conferenza stampa del Movimento Riscatto. Un’occasione per lanciare un appello al voto rivolto al mondo degli agricoltori e dei pescatori per sostenere Gianni Fabbris, presidente di Altragricoltura e candidato alle prossime elezioni europee con la lista “La Sinistra”.
“La partecipazione al voto dei produttori della terra – precisano gli esponenti del Movimento Riscatto – è fondamentale perché l’Europa dovrà rivedere la Pac. Il Movimento Riscatto sottolinea che “le scelte di politica agricola vanno cambiate radicalmente. Andiamo a votare. Rivoltiamo l’Europa. Facciamolo adesso. Nessuno lo farà per noi. “La parola d’ordine è Sovranità alimentare. Ovvero sia il popolo a decidere il proprio futuro e non le multinazionali dell’agro-alimentare che in questo folle inseguimento del profitto stanno avvelenando gli alimenti primari e desertificando le campagne.
Fabbris, in una intervista a “Radioperlaterra” (web radio) ha lanciato un suo personale appello alle altre liste della competizione politica affinché l’Agricoltura diventi in questo ultimo scorcio di campagna elettorale un tema visibile all’opinione pubblica.
“Non se ne può più delle liti tra comari come stanno facendo Di Maio e Salvini. Non sono quelli i veri temi della campagna elettorale per il 26 maggio. C’è un limite che non va superato, per una sorta di dovere civile ed etico di chi è chiamato a rappresentare i cittadini. L’Europa dovrà fare delle scelte importanti. Scelte che interessano direttamente anche gli agricoltori”, ha detto Fabbris.
Fabbris ha sottolineato la particolare valenza dell’appello rivolto all’ex-ministro Paolo De Castro: “Non condivido quasi nulla di quello che dice. Ma con lui dico che si riparte dall’agricoltura e dalla terra. C’è un nemico comune, ed è il sovranismo. Diciamo insieme no al sovranismo della paura. I veri nemici non sono i migranti ma le multinazionali che stanno riducendo la terra a prodotto di scarto dei loro profitti”.