Negli ultimi annivi è una tendenza a realizzare nuove interpretazioni sonore del cinema muto che ha permesso a tanti capolavori di tornare visibili al grande pubblico. La musica può diventare una delle principali artefici di questa rinascita non semplicemente accompagnando l’immagine, ma rivelando contenuti nascosti, ridefinendone il senso.Il MUTE – Silent Film Mutations aggiunge una particolare angolazione, da cui inquadrare il rapporto tra cinema e musica, al programma culturale della Capitale Europea della Cultura 2019. Parte del più complesso progetto di arte sonora “IN VITRO – artificial sonification” coprodotto dall’associazione LOXOSconcept e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e realizzato con il sostegno del Fondo Etico della Bcc Basilicata, il MUTE vuole proporre sperimentazioni sonore per nuove interpretazioni filmiche.
Il primo appuntamento è il 25 Maggio alle 21 presso l’Auditorium Casa Cava (ingresso gratuito) con lo spettacolo “Silent Era”. Realizzato dall’associazione Keyhole, è il risultato di un esperimento visivo e sonoro ottenuto dal mash-up di alcune tra le più importanti pellicole della storia del cinema. La narrazione avviene attraverso una nuova interpretazione musicale basata interamente sulla percussione e sull’elaborazione elettronica. Uno straordinario viaggio nel cinema muto che riporta sul grande schermo i film dei fratelli Lumiere, la fantascienza di Méliès, l’espressionismo europeo, il cinema russo e le sinfonie cittadine.Con la regia di Dino Santoro, le musiche di Giulio Colangelo e le percussioni di Fabio Macchia e Giulio Cintoni, “Silent Era” propone uno spettacolo suggestivo adatto a tutti, che spazia dal campo didattico a quello dell’intrattenimento, per scoprire un altro cinema.
Uno degli obiettivi del MUTE, infatti, è quello di unire la sperimentazione sonora alla formazione innovativa. Sempre Il 25 Maggioa Casa Cava alle ore 12 verranno presentate le originali sonorizzazionidi celebri film muti realizzate dalle classi terze e quarte ad indirizzo musicale e audiovisivo del Liceo Gropius di Potenza, del Liceo Stigliani di Matera e del Liceo Pitagora di Montalbano Jonico. I lavori degli studenti rappresentano la conclusione di un percorso che, durante l’anno scolastico,li ha coinvoltinella visione di alcuni classici del cinema muto e in un laboratorio sul rapporto tra musica e immaginecoordinato dai docenti Francesco Altieri e Antonio Forastiero e supportato da alcuni esperti in campo cinematografico e musicale. Si tratta di un progetto realizzato dall’associazione culturale LOXOSconcept e inserito nel Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso dal MIUR e dal MIBAC.
Il programma della mattinata prevede:
– BETWEEN [10′] (City Lights di Charlie Chaplin, 1931/ The General di Buster Keaton, 1926) realizzato dalle classi 4°C (indirizzo audiovisivo multimediale), 4°mA + 4°mB (indirizzo musicale) del Liceo W. Gropius di Potenza
– NOSFERATU [14′] (Fiedrich Wilhelm Murnau,1922) realizzato dalle classi 3°Q +4°Q (indirizzo musicale) del Liceo T. Stigliani di Matera
– METROPOLIS [10′] (Fritz Lang, 1927) realizzato dalle classi 3°AMC +4°AMC (indirizzo musicale) del Liceo Pitagora di Montalbano Jonico
Il 31 Maggio, poi, vi sarà a Matera la proiezione del film “Inferno” (1911) con la nuova colonna sonora eseguita dal vivo di Edison Studio. Le informazioni dettagliate sul programma del MUTEsi possono trovare sul sito www.in-vitro.it.