Venerdì 14 giugno 2019 alle ore 13 scade l’avviso pubblico per manifestazioni di interesse, da parte di società sportive costituende o costituite, a rappresentare la città di Matera nel prossimo campionato di calcio di Serie D.
Tra gli obblighi previsti dal bando, su richiesta della Figc, c’è la dichiarazione di ciascuno dei soggetti indicati come attuali o futuri soci di impegnarsi, in caso di selezione, al versamento alla Figc del contributo, pari almeno ad € 300.000,00 o al maggior importo eventualmente stabilito. Ed è proprio quest’obbligo a preoccupare Nicola Benedetto. Perchè non c’è chiarezza sull’importo reale che dovrà essere versato.
In proposito Nicola Benedetto, raggiunto al telefono, precisa: “Non mi tiro indietro ma è chiaro che dobbiamo capire di che cifra si tratta. Se dobbiamo impegnare 300 mila euro o ci verrà richiesta una cifra maggiore. In ogni caso il mio gruppo sta valutando tutto quello che può fare per costruire una nuova società e ho già contattato presidenti di squadre di serie A per allestire una squadra competitiva per il campionato di serie D”.
Michele Capolupo
Nella foto Nicola Benedetto durante un incontro al Matera Club (foto www.SassiLive.it)
Mi sembra una considerazione del tutto legittima. Questi signori che siedono sulle poltrone a sindacare i sacrifici di altri, senza assumersi alcuna responsabilita’ sui loro errori, devono dire chiaramente qual’e’ la cifra che serve e non chiedere anticipi e poi si vedra’. Li conosciamo bene e, torno alla vicenda Matera, che non riesco ancora a digerire, soprattutto alla luce di quanto e’ successo dopo, difatti vediamo la Lucchese ed il Cuneo che stanno disputando i play out, grazie agli aiuti di Ghirelli, Aic e quant’altro che le hanno aiutate a pagare stipendi e la famosa fidejussione da rifare forse anche con i crediti che vantava il Matera con il minutaggio dei giovani. Fate le persone serie e responsabili e, non state solo a pontificare balle, come fa piu’ volte al giorno Ghirelli, al quale ho inviato ben 3 mail chiedendo spiegazioni su quanto anzidetto e, non si e’ degnato di una risposta a chi partecipa, anche se in minima parte, a pagare il suo lauto stipendio.
Indubbiamente Benedetto ha ragione. Il Comune di Matera deve far pressione alla Lega Calcio affinché si capisce realmente l’importo preciso e reale che la nuova Società dovrà sostenere. Nessun imprenditore possa rischiare una simile situazione al buio. Pertanto, l’Assessore allo Sport deve chiedere, nel più presto possibile, l’importo finale e preciso per poter aderire nel prossimo campionato di Serie D.
Pasquale Fontana