In occasione del 67° raduno dei bersaglieri tenutosi a Matera dal 13 al 19 maggio, che ha portato ad un aumento di presenze in città già dal 13 maggio, fino a raggiungere non meno di 50.000 presenze in più di quelle che normalmente si registrano, l’Azienda Sanitaria di Matera, tenendo presente anche dalle indicazioni fornite dalla Questura, ha predisposto un piano di potenziamento per migliorare la capacità di risposta ospedaliera a quanto proporzionalmente poteva aumentare in termini di richiesta di soccorso in regime d’urgenza.
La task force, grazie alla disponibilità di tutto il personale sanitario ed alla capacità di sacrifico sempre dimostrata e anche in questa occasione confermata, sentite le unità operative, e dopo attenta analisi delle risorse disponibili ha predisposto il blocco dei ricoveri programmati dal 17 maggio, spostandoli al 20, ha riservato il 20% dei posti della dotazione organica di ogni unità operativa dal 18 al 19 maggio, ha messo a disposizione il personale di guardia attiva e/o reperibile in aggiunta a quelle già previste per il DEA e per una serie di unità operative a seconda delle fasce orarie e delle emergenze prevedibili per la tipologia dell’evento e l’età media dei partecipanti, sempre per il 18 e 19, ha disposto la reperibilità di un dirigente medico della Chirurgia vascolare dal 18 al 20 mattina, ha disposto la disponibilità di barelle in più messe a disposizione dalla rianimazione e dalla sala operatoria per il pronto soccorso.
A tutto questo si è aggiunta la possibilità di utilizzare la radiologia interventistica fino a tutto il 20 maggio.
Durante il fine settimana del 18 e 19 maggio sono stati soccorsi una decina di bersaglieri e alcuni parenti degli stessi di cui uno è stato ricoverato in UTIC per le cure ed i trattamenti del caso.
E’ stato dunque possibile dare una risposta rapida e completa a tutti i pazienti valutati nel fine settimana, effettuando tutte le indagini necessarie, compreso l’ecocardiogramma in urgenza, nessuna ambulanza del 118 è stata trattenuta per mancanza di barelle disponibili, i tempi di attesa nel pronto soccorso sono stati rispettati secondo quanto previsto dal codice colore assegnato, i tempi di risposta dei servizi sono stata rapidissimi e non si è creata una situazione di sovraffollamento.
Durante la settimana sono state effettuate 2 procedure di radiologia interventistica in urgenza, una delle quali salvavita.
Il direttore sanitario dr. Gaetano Annese e il direttore generale dr. Joseph Polimeni ringraziano tutto il personale sanitario impegnato e sottolineano la diligenza e la professionalità con la quale hanno assicurato l’assistenza sanitaria in un momento di festa oggettivamente complesso da gestire.
Mag 21