I consiglieri comunali Rocco Buccico, Marco D’Andrea, Daniele Fragasso, Paolo Manicone, Antonio Materdomini, Antonio Sansone, Vito Sasso in una nota esprimono alcune riflessioni dopo le dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, per motivare la nomina di Giovanni Angelino a componente del Consiglio Direttivo dell’Ente di Gestione del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano.
Questa davvero ci mancava. Quando pensavamo di aver visto tutto e il contrario di tutto, durante questi 4 anni di governo De Ruggieri, accade invece che a fronte di una interrogazione pervenuta in Consiglio Comunale, il nostro sindaco ci stupisce con una stravagante quanto preoccupante dichiarazione.
Il primo cittadino questa volta, dopo essere stato pontiere per realizzare i propri sogni, ha indossato i panni del paciere nei confronti di chi lo ha accusato, attaccato e denunciato per il suo operato (per la cronaca: lui stesso pose il veto, con grande orgoglio, sulla candidatura del cittadino Giovanni Angelino nella sua coalizione nel maggio 2015).
Azione pacifica che si è formalizzata con il conferimento di un incarico remunerato in un ente, quello del Parco della Murgia e chiese rupestri, che prevede una figura fiduciaria del sindaco come rappresentante del Comune di Matera.
Tra lo stupore dell’opposizione e l’imbarazzo della maggioranza, il sindaco ha lanciato un messaggio chiaro: denunciatemi e sarete ricompensati, perché sono uomo di pace.
Riteniamo che le motivazioni di questa nomina sono prive di credibilità e fondatezza visto che, competenze sulla materia sono da verificare e appartenenza a gruppi politici ecologisti sono state ufficialmente smentite. Lo stesso nominato ha più volte accusato il primo cittadino di essere ‘spendaccione’ nella spesa tra staff e figure organizzative a cui si aggiungeva la mancata applicazione del dimezzamento del suo compenso, annunciato in campagna elettorale e mai applicato.
Ora,suo malgrado, con la sua nomina inciderà maggiormente sulla spesa della comunità.
Sarebbe bastato nominare tra i consiglieri, dopo le dimissioni del collega Lapolla, una figura con i requisiti adatti e nessun aggravio economico ci sarebbe stato.
Vorremmo che le cose vengano chiamate con i termini corretti, senza giri di parole o peggio buffe giustificazioni. Riteniamo, e lo ricordiamo a noi stessi, che si tratta dell’ennesima richiesta fatta dal partito che, sovvertendo la volontà popolare e grazie alla complicità del nostro sindaco, governa la città.
Vi dovete vergognare!!! Una nomina fatta per conservare la poltrona!!! Ed è stato detto dal sindaco, vergognatevi tutti!!! In un momento dove ci sono tanti disoccupati, i contribuenti devono pagare Angelino perché? Che schifo!!! Mi vergogno della classe dirigente che governa la città… Senza parole.