Sabato 8 giugno 2019 alle ore 16,30 nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera è in programma la premiazione del concorso nazionale di Narrativa “La Serpe d’oro”.
Il premio, bandito dall’AMSI (Associazione Nazionale Medici Scrittori Italiani, aderente all’Union Mondial Écrivains Médécins), è alla sua 18^ edizione. Rivolto agli iscritti AMSI, medici e non medici premia ad anni alterni, opere di saggistica, poesia e narrativa.
Il direttivo dell’associazione ha accolto l’invito di Maddalena Bonelli, pediatra, poetessa e medico scrittore a scegliere Matera per il 2019 come sede per il 68° congresso nazionale AMSI, per rendere omaggio alla città capitale europea della cultura 2019.
L’AMSI avrà l’onore di proclamare i vincitori del concorso “La Serpe d’oro” nella sala Carlo Levi di Palazzo Lanfranchi, durante l’ultima sessione del congresso, alle ore 16,30 del giorno 08-06-2019.
La sede della premiazione èstata scelta e fortemente voluta da Bonelli perché luogo Ideale per il prestigioso evento: Carlo Levi fu infatti uno dei primi iscritti all’AMSI nei lontani anni ’50.
Sarà proprio la scrittrice materana a ricevere il primo premio per il racconto: “Cosa mangi oggi?”.
Il titolo del racconto ricorda l’antica usanza della povera gente lucana di iniziare un colloquio con questa frase, che sottolineava l’importanza del cibo e la necessità di accertarsi che l’interlocutore non patisse la fame, prima di affrontare argomenti meno fondamentali per la sopravvivenza. Usanza che del resto conserva tracce anche in altre culture lontane dall’Europa.
Nel racconto si parla del grande medico lucano Arcangelo Ilvento che operò indefessamente fra il 1900 e il 1936 per la salute del popolo italiano.
L’idea del racconto, nata dalla partecipazione a una iniziativa volta a ridare dignità e lustro alla figura del grande igienista, sociologo e legislatore Arcangelo Ilvento, iniziata grazie agli articoli del giornalista Giovanni Spadafino e portata avanti con la collaborazione di un gruppo di cittadini di Grassano e di Serafino Montemurro, presidente dell’ordine dei medici di Matera, segue al saggio “Arcangelo Ilvento, medico e legislatore con animo di filosofo e poeta” premio Cesare Pavese- sezione medici- 2018, primo frutto dell’approfondimento della figura dell’illustre medico che ebbe i natali a Grassano, paese di origine della Bonelli.
Altro importante risultato di tale iniziativa è statala presa in carico del busto in marmo di Carrara dell’illustre medico, opera dello scultore Tamburlini, da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata dopo deliberazione della ASM.
Bonelli, profondamente legata alla sua terra è felice che si renda giusto merito al grande medico grassanese che la storia aveva dimenticato, e naturalmente orgogliosa di ricevere il prestigioso premio, il primo che riceve per la narrativa, in una sala in cui va spesso ad ammirare lo splendido quadro di Carlo Levi “Lucania 61”.
Fra i racconti menzionati anche quello di Maria Antonella D’Agostino, presidente dell’associazione culturale Matera Poesia 1995.
L?AMSI è nata da un’idea del chirurgo Dogliotti di Torino furealizzata dallo stomatologo Nello Falomo, alla fine del 1951. Ne fecero parte una dozzina o poco più di grandi uomini, medici e scrittori eccelsi: Spallicci, Cherubini, Contini, Ferrari, Clades, Denti di Pirajno, Tumiati, Maccioni. Accanto a questi ben presto si schierarono: Levi, Tobino, Mesirca, Bonaviri, Winspeare, e ancora Ferrario, Bronda, Tedeschi, Rosanigo.
Nel 1952 esce il primo numero de “La Serpe”, ideata, creata, diretta da Corrado Tumiati, noto psichiatra e Premio Viareggio per la letteratura 1936 con il libro “I tetti rossi”. Scopo dell’associazione è quello di far conoscere gli scrittori medici italiani e contribuire alla diffusione delle le loro opere.