L’evento “Capitani Coraggiosi” nella sala consiliare della Provincia di Matera ha concluso questa mattina il ciclo di incontri della settimana della legalità per la lotta contro la mafia, nel ricordo dei Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il progetto della Dreamworld Pictures è stato promosso dal regista Lorenzo Muscoso per invitare gli studenti a riflettere sul rapporto tra l’arte e giustizia e come Cinema e Teatro possano essere utili alla conoscenza e formazione di stati empatici nel giovane. I docenti degli istituti scolastici sono stati invitati a promuovere la visione di quei film dedicati a quelle persone che hanno sacrificato la propria vita a questo impegno.
L’incontro conclusivo di Matera è stato utile per far riflettere i ragazzi sui concetti necessari a una Società, nel suo rilancio culturale e nella sua attività etica sociale, con l’omaggio al loro senso di dovere che ha caratterizzato la vita dei due Magistrati Falcone e Borsellino. Un tributo che è arrivato anche dal mondo femminile, con il partenariato di AIDE 2019, Associazione Italiana Donne Europee e Senior Italia Basilicata, con la presenza di varie personalità del settore legale, tra le quali il Magistrato Silvana Arbia, impegnata nei crimini contro l’umanità, il Giudice Tina Di Lena del Tribunale di Matera, la Pasqua Lillo, Commissario di Polizia della Questura di Matera e Anna Maria Amenta, Consigliera provinciale della Provincia di Matera.
All’incontro ha aderito anche una rappresentanza dei Bersaglieri che daranno il loro contributo, in virtù anche del fatto che lo zio del Giudice Falcone era un bersagliere.
Presenti il Capitano Giuseppe Ianniello della Compagnia di Matera dei Carabinieri, il Tenente Colonnello Guglielmo Cortese per l’Esercito, del Comando Militare “Basilicata” di Potenza, il Maresciallo Capo Vincenzo Venezia ed il Vice brigadiere, Antonia Pontrandolfo, Maresciallo Capo Vito Resta della Segreteria Comando Polizia Locale, Polizia Provinciale e altre Forze dell’Ordine. Pio Acito per Legambiente, l’assessore comunale Nicola Trombetta, il consigliere provinciale Angelo Lapolla.
Al termine degli interventi è stato presentato lo spettacolo teatrale “Cantata contro la mafia” a cura del Teatroppiù, che narra di storie di donne che hanno sfidato la criminalità per amore, dei reading dedicati alla memoria anche di Peppino Impastato, l’analisi del rapporto tra il film e formazione emotiva a cura di Muscoso e del regista Geo Coretti, con la proiezione anche del documentario “Streghe a Pachino: un caso giornalistico irrisolto” su un fatto di omertà in Sicilia, sequel tratto dall’opera di Beppe Ferrara.
Si è discusso, inoltre, sul ruolo delle Associazioni sociali in materia, con l’intervento di Arturo Casieri, Presidio di “Libera Francesco Marcone” di Gravina di Puglia e come l’argomento sicurezza venga affrontato dalla terza età con l’intervento di Anna Selvaggi, Presidente dell’AIDE.
Coinvolti anche gli studenti del liceo artistico in sala con il docente Don Donato, l’Arcivescovado e gli studenti del Liceo Scientifico di Matera che hanno offerto il loro punto di vista sulla formazione sociale.
L’iniziativa ha trovato gli apprezzamenti diretti di Maria Falcone e Salvatore Borsellino, rispettivamente sorella e fratello dei Magistrati uccisi.
Durante la giornata sono stati proposti al pubblico anche videomessaggi e collegamenti in streaming con “Casa Paolo” di Roberta Gatani, nipote di Borsellino e direttamente dal quartiere Kalsa di Palermo, lo stesso in cui hanno vissuto Giovanni e Paolo.
L’incontro di Matera è stato un momento importante per la sensibilizzazione collettiva che crea un ponte storico tra la Sicilia e la Basilicata, e che si collega simbolicamente con le altre iniziative che si stanno svolgendo a Palermo promosse dalla Fondazione Falcone e quelle su Capaci a cura di Antonio Vassalli, il fotografo che arrivò sul luogo a pochi minuti dalla strage, le cui immagini hanno fatto il giro del mondo e che ha collaborato in quelle che furono la ricostruzione documentaristica dei fatti. Un connessione tra più realtà e diffusione virale.
“Siate coraggiosi, affrontate le paure a testa alta e collaborate con le istituzioni per conquistare la sicurezza”. Così il presidente della Provincia di Matera Piero Marrese, rivolgendosi ai gli studenti presenti, ha portato il suo saluto all’iniziativa “Capitani Coraggiosi”. “La riflessione odierna rappresenta una presa di coscienzasu quanto successo in quella estate e deve serviread attivare la sensibilità di tutti noisulla consapevolezza del rispetto delle istituzioni – ha affermato il presidente Marrese -. Oggivedo sempre maggiore distacco dalriconoscimento del ruolo delle istituzioni, che invece rappresentano organismi fondamentali per la vita della nostra nazione. Il rispetto dei ruoli si vede dalle piccole azioni, ogni piccola azione può essere importante per il domani. Spesso ci troviamo soli di fronte alla piccola criminalità, ma dobbiamo renderci conto che ognuno deve fare la propria parte. Il mio consiglio è quello di non avere paura e guardare a testa altae con coraggio al futuro, in uno spirito sempre collaborativo, e con la consapevolezza di seguire sempre l’esempio di chi, come magistrati, forze dell’ordine e tutori della legge, ogni giorno dedica suo tempo e rischia la vita per garantire la sicurezza degli altri”.
La fotogallery dell’evento “Capitani coraggiosi” (foto www.SassiLive.it)